Grand Theft Auto: Chinatown Wars
Grosso guaio a Chinatown.
E cos? Grand Theft Auto approda su DS. La serie videoludica pi? discussa, osannata e demonizzata della storia andr? presto a far compagnia ai cuccioli di Myamoto nel sempre pi? variegato catalogo Nintendo. La domanda ? legittima: pu? il folle e spregiudicato universo di GTA prendere dimora nei confortevoli schermi che hanno ospitato i Pok?mon senza essere in qualche modo snaturato? I ragazzi di Rockstar Leeds ne sono pienamente convinti.
Chinatown Wars nasce pertanto dall'esigenza di offrire alla smisurata utenza DS un titolo davvero maturo e per nulla disposto ad accettare compromessi. I bambini vadano a letto dopo Carosello, e lascino i grandi armati di pennino a girare ancora una volta lungo le pericolose strade di Liberty City. I patti con la casa di Kyoto sono chiari: GTA arriver? sul portatile Nintendo carico di tutti quei temi "scottanti" che da sempre sono il marchio di fabbrica nelle produzioni Rockstar.
Il gioco ci vedr? indossare i panni di Huang Lee, che da Hong Kong arriva a Liverty City con lo scopo di consegnare l'onorevole spada di famiglia allo zio Kenny, causa la prematura morte del padre. Ci? innescher? subito una serie di eventi che ci porteranno a rivivere la brutalit? e la fame di potere che albergano nelle verosimili ambientazioni della serie. Una volta entrato in citt?, Lee verr? infatti assalito e derubato del cimelio da alcuni sconosciuti. Come al solito, si tratter? di sopravvivere in quella nefasta (ma ugualmente attraente) giungla d'asfalto tanto cara ai fan.
Se da un lato l'anima ? rimasta immutata, dall'altro la vera sfida dello sviluppatore era di mantenere inalterato l'appeal estetico del brand allestendo un comparto tecnico capace di sfruttare al meglio le potenzialit? hardware della console. Tramite una efficace visuale isometrica e morbide gradazioni cromatiche Rockstar ? riuscita a proiettare una intera citt? all'interno dei due schermi del DS. Ogni elemento viene evidenziato da contorni netti e nitidi, in modo da risaltare senza problemi nonostante i limiti di spazio visivo disponibile.
Certo, si ? pagato qualcosa in termini di proporzioni (i personaggi sono grandi quasi quanto le auto che guidano) ma in fin dei conti determinate scelte di design sono comprensibili in vista di una giocabilit? immediata e gratificante. Gli spari seguono traiettorie ben visibili in modo da ridurre eventuali margini d'errore e l'uso combinato della croce direzionale e dello stilo dimostra ampiamente la cura con cui il team si ? accostato al progetto. Adattare ad un nuovo sistema di controllo meccaniche collaudate negli anni non era certo un'impresa semplice.
Avendo preso le necessarie precauzioni, Chinatown Wars risulta invece abbastanza intuitivo. Il giocatore verr? assistito nel sistema di guida, incrementando l'adrenalina degli inseguimenti e degli scontri a fuoco. L'allineamento automatico della vettura dovrebbe evitere quindi collisioni e incidenti che potrebbero generare non poca frustrazione, soprattutto nei momenti pi? caldi. Si tratta di una opzione per nulla invasiva, anche perch? non sempre baster? a salvarvi dagli schianti, nei quali tra l'altro si evince una discreta fisica di gioco (nulla di eccezionale, comunque). Degne di nota anche le ombre gestite in tempo reale e il sistema metereologico variabile.