Grand Theft Auto IV: The Lost and Damned
Ritorno a Liberty City.
Non è possibile impartire comandi specifici ai vostri compagni, i quali agiranno autonomamente senza recarvi alcuna preoccupazione. Procedendo nel corso del gioco i vari membri dei Lost acquisiranno potenzialità sempre maggiori, ma ciò non significa che non possano cadere nei frequenti scontri a fuoco con gli avversari. Ciò rappresenta un incentivo al legame di squadra: i compagni deceduti saranno infatti sostituiti con le nuove leve carenti di esperienza. Ecco perché, tra le altre cose, dovrete preoccuparvi di aiutare gli uomini più forti e mantenerli ben saldi nel gruppo. Le specifiche abilità di ciascuno di loro potrebbero rivelarsi utilissime in svariate fasi della storia.
Potrete ovviamente utilizzare diversi mezzi per muovervi all'interno della città, ma è lecito ritenere che in veste di biker la vostra moto sarà lo strumento di locomozione prediletto. D'altronde, la manovrabilità delle moto risulta senza dubbio più agevole che in passato. La sensazione è infatti quella di veicoli più reattivi e decisamente meno frustranti da guidare. Altra chicca dai ragazzi di Rockstar: così come i compagni vengono sostituiti da altri personaggi, le moto verrano rimpiazzate da modelli differenti. Insomma, tenete con cura le vostre due ruote perché una volta distrutte non potrete riaverle indietro.
Lo spirito del brand rimane comunque fedele alle proprie tradizioni. Le dinamiche di gioco sono pertanto relative ad inseguimenti, scontri a fuoco per la città e traffici illegali, segni ormai distintivi della serie. Eppure non mancano novità anche nelle dinamiche di gameplay. Tramite un discreto minigame (totalmente opzionale) saremo chiamati a mantenere una formazione stabile mentre si attraversa in moto la città. Così facendo avremo accesso ad alcuni bonus per l'intera squadra e porzioni di dialogo extra, utili per acquisire importanti dettagli sulle missioni o anche solo per farsi due risate con i coloriti scambi di battute tra i personaggi. Piccole cose in fondo, ma capaci di ampliare ulteriormente l'appeal oltre le semplici meccaniche tipiche dell'espansione.
I ferri del mestiere citati in apertura sono stati ampliati e diversificati per bene. Passiamo da fucili a canne mozze a una 9mm semplicemente deliziosa e finiamo con un lanciagrantate per rendere il tutto più scoppiettante. Tutte ben calibrate e piacevolissime da utilizzare. Gli scontri con i nemici saranno ancora una volta adrenalinici e infuocati, e vi costringeranno ad agire d'intesa con i vostri alleati. Abbiamo inoltre detto che si tratta essenzialmente di una storia complementare, aspettatevi quindi interessanti incontri con personaggi conosciuti (non è difficile, su) e sessioni di gioco relative a situazioni già vissute.
1600 Microsoft Points non sono certo pochi. Dopotutto parliamo di circa 20 euro per un semplice add-on. L'impressione al momento è che questa nuova avventura a Liberty City abbia un ottimo potenziale, non fosse altro che per la cura e l'intelligenza con cui Rockstar ha confezionato tale espansione. L'umorismo e la presenza dei nuovi personaggi sono elementi che funzionano alla grande come da tradizione, mentre le limature in termini di giocabilità dimostrano la ferrea volontà di offrire un prodotto quanto più completo possibile. Qualora ci fossero degni riscontri anche in termini di longevità i fan non avrebbero davvero alcun motivo per non procedere all'acquisto. Attendiamo quindi il codice completo, ricordandovi che The Lost and Damned sarà disponibile in esclusiva su Xbox 360 a partire dal prossimo 17 febbraio.