GTA V: tutto quello che volevate sapere - articolo
Si apre finalmente il sipario sul prossimo titolo Rockstar.
Finalmente i giorni del contagocce sono finiti, la diga si è rotta e un torrente di informazoni su Grand Theft Auto V ha iniziato a invadere la rete, ovviamente grazie alla solita Game Informer, che ha dedicato al prossimo titolo Rockstar l'anteprima più grande della sua storia.
Cosa dobbiamo aspettarci dunque dal quinto capitolo dell'attesissimo gioco?
Innanzitutto un cambio di prospettiva. Dopo GTA IV e Read Dead Redemption, gli sviluppatori sentivano che bisognava tentare una nuova strada per legare ancora di più narrazione, personaggi e città (che probabilmente è il vero personaggio principale di ogni titolo della serie). Una strada in parte già percorsa con Liberty City Stories, ed è per questo che sono giunti all'idea, che vi abbiamo anticipato ieri, di una storia con tre protagonisti.
Ecco dunque come sono nati Trevor, Franklin e Michael, i tre punti di vista attraverso i quali si dipanerà la narrazione di questo “racconto collettivo”.
"Ognuno dei personaggi avrà una propria personalità, il che vuol dire comportamenti differenti, reazioni differenti e hobby differenti"
I tre ovviamente non sono quelle che potremmo definire “brave persone”. Come potete leggere in questa news, Michael, il più vecchio del gruppo, è un ex rapinatore di banche che vive in incognito grazie al programma di protezione testimoni. Trevor, che in passato lo aiutava nei suoi lavoretti, è un ex pilota di elicotteri con un passato da militare e un presente da tossicodipendente. Franklin infine, che il più giovane del gruppo, si guadagna da vivere mettendo in scena elaborate truffe nel campo delle auto lussuose.
Ognuno di questi personaggi avrà una propria personalità, il che vuol dire comportamenti differenti, reazioni differenti e hobby differenti, soprattutto quando non li controlleremo direttamente.
In ogni momento potremo infatti decidere quale dei tre personaggi utilizzare, e quando lo faremo la telecamera uscirà dal corpo del personaggio che stavamo utilizzando, salirà in alto a mostrare tutta la città e poi zoomerà fino al personaggio che abbiamo scelto, con un effetto che gli sviluppatori hanno definito “alla Google Earth”.
Non mancherà ovviamente un ampio cast di personaggi secondari, alcuni già visti nel quarto capitolo, anche se molto probabilmente questa volta non ci saranno attori famosi a prestare la propria voce ai personaggi.
"Le missioni richiederanno spesso la collaborazione di tutti e tre i personaggi"
La scelta dei tre personaggi ha naturalmente un forte impatto sulle missioni, che per essere completate richiederanno spesso la collaborazione di tutti e tre gli uomini a nostra disposizione, e saremo noi a scegliere i punto di vista che preferiamo.
Rockstar ha deciso di dare grande importanza alle rapine in banca e alle truffe stile “Ocean's Eleven”, e sarà quindi cosa abbastanza normale vedere Michael calarsi da un palazzo, mentre Franklin lo coprirà dalla distanza con un fucile da cecchino, mentre intanto Trevor aspetta nel vicolo accanto con il motore acceso.
Tutto si svolgerà come sappiamo da tempo nell'assolata Los Santos, un'ambientazione che richiama quella Los Angeles che Rockstar ha più volte utilizzato come scenario per i proprio titoli in San Andreas, L.A. Noire e Midnight Club: Los Angeles.
A quanto pare però, gli sviluppatori sentivano di aver ancora molto da raccontare su questo luogo, tanto da creare una mappa di proporzioni epiche, con una superficie che sarà più grande di San Andreas, GTA IV e Red Dead Redemption messi insieme.
"A scomparire sarà molto probabilmente la componente romantica del gioco"
Non mancheranno le inevitabili attività secondarie, praticamente un marchio di fabbrica di Rockstar, come i bar, gli strip club, i minigiochi e le attività sportive, tra cui spiccano il parapendio, un campo di golf regolamentare, lo yoga e il triathlon.
Per rendere i tre personaggi ancora più caratterizzati, saranno disponibili degli hobby e dei minigiochi specifici per ognuno di loro. Purtroppo ancora non sappiamo quali saranno ma, viste le differenze che corrono tra i tre, è molto probabile che un ladro di macchine di lusso non avrà gli stessi passatempo di un tossicomane tormentato dai ricordi della vita militare.
A scomparire sarà molto probabilmente la componente romantica del gioco, che oltre ad essere troppo complessa per essere sviluppata adeguatamente con tutti e tre i protagonisti, è stata giudicata inadeguata al loro background e alla storia. Non dovrete quindi preoccuparvi delle chiamate della vostra amante mentre state fuggendo da un elicottero da guerra dei servizi segreti.
Per gli stessi motivi non tornerà in GTA V la componente ruolistica legata alle modificazioni corporee del personaggio, come il taglio di capelli, i tatuaggi e la muscolatura. A dirla tutta inizialmente Rockstar aveva previsto questa possibilità, ma dopo aver capito che non sarebbe riuscita a renderla come voleva, ha deciso di abbandonarla.
"Dopo l'esperienza di Red Dead Redemption, Rockstar ha deciso di introdurre in questo quinto capitolo le missioni dinamiche"
Dopo l'esperienza di Red Dead Redemption, Rockstar ha deciso di introdurre in questo quinto capitolo le missioni dinamiche, per evitare che i giocatori non abbiano niente da fare mentre vagano senza meta tra una missione e l'altra. Potrebbe quindi capitarvi di vedere una macchina in panne sul ciglio della strada o un autostoppista in cerca di un passaggio: a voi la scelta se fermarvi o meno.
E se guidando lungo il deserto vi imbatteste in due macchine parcheggiate accanto a un mucchio di cadaveri? Magari uno scambio alla “Non è un paese per vecchi” è andato male, che ne dite di investigare?
Tecnicamente parlando, per GTA V Rockstar ha deciso di mettere mano sia alle meccaniche di gioco fondamentali, sia alla parte grafica. Per quanto riguarda il primo caso, sappiamo tutti che in GTA IV le macchine sembravano un po' troppo leggere, aspettatevi quindi un modello di guida più realistico, con automobili più “pesanti”. Visto quanto spesso dovremo scappare dalla polizia, è bello sapere che lo faremo su un mezzo che reagisce in maniera convincente e non decolla al minimo impatto, ondeggiando sulle curve come un motoscafo in mezzo alle onde.
"Rockstar ha deciso di mettere mano sia alle meccaniche di gioco fondamentali, sia alla parte grafica"
Sarà interessante capire se questo modello si adatterà all'eterogeneo parco veicoli di GTA V, che va dalle BMX ai caccia da guerra, passando per le moto e gli ATV, sperando che stavolta non vi ritroviate invasi da repliche del mezzo che state attualmente guidando, come spesso succedeva negli altri GTA.
Anche il sistema di puntamento e combattimento ravvicinato hanno goduto di una rinfrescata, anche se non si sa ancora in che modo. Volendo formulare un'ipotesi, potremmo aspettarci qualcosa di simile ed evoluto rispetto a quanto visto su Red Dead Redemption.
Se prima l'hype per il gioco era al livello di guardia, possiamo tranquillamente affermare che ora aspettiamo GTA V come un adolescente attenderebbe un messaggio dalla sua ragazza che deve comunicargli se i suoi genitori sono in casa o no (o, come mi suggerisce il buon Destro, il ritorno di Sasha Grey al porno). Non avendo un congegno che ci iberni fino a questa primavera, non resta che struggersi nell'attesa di questo titolo che, molto probabilmente, rappresenterà il canto del cigno di questa longeva generazione di console.