Guitar Hero 5
La miglior performance di Neversoft.
La scelta di garantire un'offerta tanto varia fa sì che ogni giocatore trovi diversi brani di proprio gradimento, a discapito di altri che possono tranquillamente essere ignorati. In generale, comunque, già solo il fatto che nella scaletta ci siano capolavori come Sultain of Swing, 21th Century Schizoid Man, Under Pressure e Ring of Fire (grandissimo Johnny Cash!!!) basta per giustificare l'acquisto del disco.
Le novità di Guitar Hero 5, comunque, non si fermano certo a quelle legate all'aspetto sociale, visto che anche dal punto di vista del gameplay qualcosa è cambiato. Per prima cosa tutte le canzoni sono disponibili fin da subito per essere suonate in qualsiasi modalità. In secondo luogo la carriera è stata completamente rivista, abbandonando qualsiasi tipo di trama di fondo e limitandosi a far affrontare al giocatore i vari brani per sbloccare oggetti extra, personaggi bonus, cheat e via dicendo.
Come accadeva in passato, a seconda del punteggio si viene premiati con un certo numero di stelle, ma questa volta a ogni brano è associata una prova per un particolare strumento, che se superata garantisce ulteriori stelle da collezionare. Questa interessante idea spinge il giocatore a cambiare spesso strumento, passando senza soluzione di continuità dalla chitarra al basso (con la semplice pressione di un tasto prima dell'inizio del brano in questione), o agli altri strumenti del gioco.
A differenza di quanto accadeva in passato, infatti, ora è finalmente possibile cambiare strumento o livello di difficoltà nel bel mezzo della carriera, senza dover per questo ricominciare tutto dall'inizio. Si tratta di un dettaglio importante, che rende l'esperienza più leggera e godibile a tutto vantaggio del divertimento finale. Nelle dinamiche di gioco, inoltre, sono stati aggiunti gli elementi di band, che permettono di incrementare notevolmente i moltiplicatori per ottenere punteggi stratosferici.
In pratica, giocando con almeno un amico, ci si trova ad affrontare alcune parti delle canzoni che se completate senza errori aumentano il moltiplicatore generale della band. Sempre durante le partite multiplayer, inoltre, quando si guadagna una certa quantità di Star Power pur avendo l'indicatore già pieno, questo non viene sprecato, ma si ridistribuisce automaticamente fra gli altri elementi della band.
Considerando che, a differenza di quanto accadeva in World Tour, questa volta lo Star Power non è comune all'intero gruppo ma ogni giocatore ha il proprio serbatoio, si tratta di una novità estremamente utile.
A non essere cambiate rispetto al capitolo precedente della serie sono le parti dei brani da eseguire con il touchpad, ancora una volta inspiegabilmente associate a strumenti diversi dalla chitarra. Nelle parti in questione, infatti, ci si ritrova spesso a suonare le note dell'organo o del pianoforte, a discapito dell'immedesimazione generale. Si tratta comunque di un elemento riscontrabile in pochi brani, che non pesa eccessivamente sull'esperienza finale.
Anche dal punto di vista tecnico sono stati fatti notevoli passi avanti. Le arene e i personaggi appaiono ora molto più curati, pur non riuscendo ancora ad arrivare ai livelli di Rock Band 2 (soprattutto dal punto di vista stilistico delle varie coreografie). Il design dei musicisti, inoltre, è stato leggermente modificato, mitigando il lato caricaturale in favore di un maggior realismo, con un risultato generale ben più gradevole e accattivante.
Guitar Hero 5 rappresenta, quindi, il ritorno trionfale di una serie che nelle sue ultime incarnazioni aveva perso un po' di smalto. Personalmente da un po' di tempo a questa parte ritenevo Rock Band 2 l'unico gioco musicale di cui avessi bisogno. Da oggi gli affiancherò con piacere Guitar Hero 5, un titolo divertente, godibile e tutto da giocare. Se amate il genere non esitate ad acquistarlo!