Guitar Hero Live, si parte in tournée - prova
Dopo cinque anni di assenza, Guitar Hero torna a scaldare le folle.
Londra - I tempi erano maturi. Dopo cinque anni di assenza e un passaggio generazionale, si cominciava a sentire la mancanza di un bel gioco musicale, uno di quelli in grado di farci riunire con gli amici nel salotto per cantare a squarciagola il classicaccio dei Bon Jovi o il capolavoro dei Lynyrd Skynyrd. Con il beneplacito di vicini e parenti che per uno spettacolo (comico) del genere sono disposti a sopportare urla e schiamazzi.
Il fatto che Guitar Hero e Rock Band tornino nello stesso periodo poi, ne è l'ulteriore riprova, anche se questo non può che riportare alla memoria la seconda metà dello scorso decennio quando troppi prodotti troppo uguali hanno portato alla saturazione del mercato e alla temporanea scomparsa dei due principali contendenti. Fortunatamente Harmonix e Activision sembrano aver deciso di percorrere due sentieri parallele e, udite udite, non è il colosso dietro a CoD e Destiny ad aver rinunciato ad innovare la classica formula di gioco.
Forse è merito di FreeStyleGames, lo sviluppatore del bellissimo DJ Hero, o forse è semplicemente l'infallibile fiuto per gli affari di Activision, che non riesce a concepire di perdere per la seconda volta una sicura fonte di guadagno come la serie di Guitar Hero. Fatto sta che la presentazione del nuovo gioco comincia con un assioma piuttosto semplice: la fruizione della musica è cambiata dal 2010 a oggi e dunque non è più possibile pensare di offrire un prodotto basato su di una tracklist fissa al pubblico.
Basti pensare al fatto che Spotify nel 2010 era agli albori e che per ascoltare della musica bisognava fare affidamento sulla propria collezione di CD o l'account di iTunes. Adesso si è tutti più liberi, eterei e basta una connessione internet per avere la propria musica ovunque, senza restrizioni e limiti.
Da questo concetto è nata la Guitar Hero TV, una piattaforma online grazie alla quale i giocatori di tutto il mondo potranno accedere alla musica in cloud e suonarla in libertà. Un concetto rivoluzionario, che potrebbe rendere il gioco potenzialmente infinito e che è talmente spiazzante da farci chiedere come possa sostenersi economicamente, dato che l'accesso a tale servizio sarà, almeno nei piani iniziali di FreeStyleGames, gratuito per tutti coloro che compreranno il gioco. FreeStyleGames deve ancora decidere se bypassare su Xbox e PS4 l'abbonamento Gold e Plus, ma perlomeno non si avranno ulteriori esborsi mensili per accedere alla piattaforma.
Operativamente la GHTV dovrebbe funzionare come Spotify, solo che al classico videoclip saranno abbinate le note da "suonare" con la vostra chitarra. Tutte le versioni supporteranno la Guitar Hero TV e attraverso questo canale potrete sfidare i vostri amici o semplicemente competere con i giocatori di tutto il mondo.
Ancora non si sanno tutti i dettagli dell'iniziativa, un po' perché segretati dalle ferree politiche di marketing, un po' perché molti accordi non sono ancora stati definiti tra Activision e i vari altri publisher, lasciando dunque molto spazio a cambiamenti dell'ultim'ora.
Per esempio, ancora non si sa se le nuove chitarre potranno essere utilizzate indifferentemente su tutte le piattaforme o se Microsoft, Sony o Nintendo metteranno dei paletti al loro utilizzo sulle proprie console. La versione che abbiamo provato durante la nostra anteprima, oltretutto, non era ancora definitiva, dato che mancavano sia l'accelerometro per attivare lo Star Power e diverse altre caratteristiche che hanno reso famosa la serie. A Londra abbiamo potuto suonare un paio di brani e poco più.
Questo per dire che tutto è ancora in evoluzione. Quello che è sicuro è che il nuovo gameplay si baserà su di una versione della chitarra aggiornata, non più con cinque tasti sul manico ma con sei, organizzati in due file parallele orizzontali. Per dirla in un'altra maniera è come se tre dei vecchi tasti sul manico fossero stati divisi in due orizzontalmente. Lo scopo di questa operazione è semplice: da una parte si vuole cercare di limitare l'uso del mignolo, una delle cose più complesse da imparare nei vecchi GH, dall'altra in questo modo le dita si muovono in maniera un po' più simile a quanto farebbero su di una chitarra vera.
Operativamente le corsie per le note passeranno da cinque a tre, solo che le note che dovrete "suonare" saranno alta, bassa o completa. Ci si rende immediatamente conto che dovrete rimparare a muovere le dita ma dopo poco riacquisterete la manualità di un tempo e tornerete a farvi trasportare dal ritmo. Come dicevamo il gioco presentato era piuttosto essenziale sia stilisticamente, con note in bianco e nero, sia ludicamente, dato che mancavano tante caratteristiche presenti in passato, come il punteggio, le combo o il voto sul tempismo di ogni singola nota, ma abbiamo notato come alcuni degli screenshot distribuiti con il gioco presentino alcuni di questi elementi e quindi immaginiamo dipendano dallo stato di avanzamento dei lavori.
FreeStyleGames vuole però portare un po' del suo modo di concepire i giochi musicali all'interno di Guitar Hero Live e dunque aspettiamoci diversi cambiamenti nella modalità carriera, dato che gli sviluppatori hanno intenzione di rendere disponibili sin da subito tutte le canzoni e di eliminare la possibilità di fallire una canzone.
Grazie alla GHTV la tracklist sarà in costante evoluzione ma Activision ha già annunciato alcuni dei nomi che vedremo alternarsi sui nostri schermi. Il tentativo è di offrire una scelta molto più ampia delle precedenti edizioni, puntando più sulla qualità di nomi come The Black Keys, Fall Out Boy, My Chemical Romance, Gary Clark, Jr., Green Day, Ed Sheeran, The War on Drugs, The Killers, Skrillex, The Rolling Stones, The Lumineers, Pierce the Veil e Blitz Kids piuttosto che su di un solo genere.
Questo perché gli sviluppatori per ogni canzone stanno costruendo un set ad arte nel quale si muoveranno attori in carne ed ossa. Guitar Hero Live, al posto degli stilizzati personaggi dei precedenti capitoli, metterà in mostra un impressionante comparto grafico grazie al quale vi sembrerà di essere al centro del palco. Non solo la telecamera è passata dalla terza alla prima persona, ma il filmato del gioco muterà in base alla vostra performance. Steccate qualche nota di troppo e vedrete i membri della vostra band guardarvi preoccupati. Al contrario, durante una combo di note perfette osserverete il pubblico andare in visibilio e i vostri compari congratularsi con voi.
Magia? No, semplicemente il gioco farà una veloce transizione tra un filmato positivo e la stessa versione con una gradazione differente, in modo da mostrare sempre una reazione coerente dell'ambiente intorno a voi con la vostra performance. Dopo i primi istanti di vero stupore noterete però che le sequenze sono sempre le medesime, perfettamente girate e piacevoli da seguire, ma piuttosto statiche. Ogni canzone avrà i suoi "interpreti" prefissati e non sarà possibile suonare sempre con la propria formazione preferita. Rimane comunque un salto in avanti spaventoso, rispetto alle ultime versione piuttosto sgraziate di Axel Steel o Casey Linch.
L'ultima novità riguarda le piattaforme. Oltre alle classiche PS3, PS4, Xbox One e Xbox 360 ritroviamo finalmente il Wii U, ma soprattutto i dispositivi mobile. Grazie alle sperimentazioni effettuate con Skylanders Trap Team, infatti, Activision è in grado di rendere compatibili le chitarre anche con selezionati dispositivi mobile. Questo non vuol dire che potrete suonare in metropolitana o in treno ma più probabilmente che collegando al televisore il vostro iPad o tablet Android potrete godere di un'esperienza definita "identica" a quella console.
Sarà interessante vedere se il prezzo sarà il medesimo, intanto però coltiviamo un piccolo sogno: quello di avere chitarre compatibili con tutti gli hardware contemporaneamente. FreeStyleGames ha detto di essere al lavoro per questa soluzione ma non sa come andranno a finire le contrattazioni.
Guitar Hero Live è allora un progetto molto interessante, capace di stupire per le sue tante novità. Si fossero limitati a fare il compitino avremmo avuto tra le mani un titolo molto atteso ma forse meno interessante. In questo caso, invece, andranno verificate alcune scelte, come per esempio l'aver limitato il gioco alla sola chitarra e il funzionamento dei sei tasti, ma questo autunno rischiamo di avere tra le mani un gioco incredibilmente ambizioso e persino rivoluzionario.