Guitar Hero: Warriors of Rock

L'obiettivo dell'avventura è recuperare la leggendaria chitarra del semi-dio del rock, andata perduta in seguito a un violento scontro fra il suo precedente proprietario e il suo eterno rivale. L'unico modo per riuscire nell'impresa, tuttavia, è aiutare i vari personaggi a superare i limiti umani, creando un gruppo di rocker leggendari.

A ogni personaggio è dedicato un capitolo della storia, contenente solo canzoni legate al genere del musicista in questione. Ecco quindi che suonando nei panni di Johnny ci si imbatte unicamente in canzoni punk, per passare poi al glam rock, al metal e ad altri rami del vero rock, via via che si cambia personaggio.

Lo scopo è accumulare un determinato numero di stelle, in modo da trasformare il personaggio utilizzato in una nuova creatura traboccante di potere rock. Ogni musicista virtuale, in Warriors of Rock, è dotato di un potere divino unico e inimitabile, che gli permette di affrontare con maggior sicurezza anche le canzoni più difficili. Si va dall'accumulo di Star Power per ogni serie da 10 note suonata, alla possibilità di iniziare la canzone con l'indicatore del pubblico già al massimo.

Per completare al 100% l'avventura è necessario accumulare 40 stelle su ogni singolo brano, operazione normalmente impossibile ma che diventa una vera bazzecola quando sul palco sale una band di quattro divinità del rock, con altrettanti poteri speciali.

Una volta completata la modalità storia ci si può dedicare tranquillamente alla Partita Veloce, suonando le canzoni sbloccate e affrontando una serie di sfide più o meno impegnative. Questa modalità si rivela subito essere un gioco nel gioco, dove accumulando stelle si sale di livello e dove si possono sfidare pubblicamente i propri amici in scontri al punteggio più alto.

Questo meccanismo funziona davvero alla grande, dilatando in modo sensibile la longevità del gioco e garantendo una massiccia dose di divertimento continuativo. Per i fanatici dei social network, inoltre, è perfino possibile postare in tempo reale i propri risultati su Twitter e su Facebook, in modo da tenere costantemente aggiornati gli amici riguardo alle proprie imprese musicali.

Ci troviamo di fronte al capitolo migliore di Guitar Hero, quindi? Di sicuro è un episodio riuscito alla grande ma non è perfetto, visto che presenta comunque qualche piccolo neo. Il problema più fastidioso è legato alla calibrazione degli strumenti, rimasta anni luce indietro se paragonata a quella di Rock Band. Non solo la nuova chitarra (estremamente solida e ben realizzata) non è dotata di sensore per la calibrazione automatica, ma l'interfaccia per la gestione di questa delicata operazione è fin troppo limitata.

Dopo aver provato più volte a calibrare manualmente il gioco con scarsi risultati, ho caricato Rock Band 2 per segnarmi i dati della latenza video e audio registrati sul titolo Harmonix, riportandoli poi in Warriors of Rock.

A questo si va ad affiancare il solito difetto che da sempre affligge i giochi musicali, vale a dire quello delle partiture che, per non lasciare imbarazzanti momenti di vuoto, si estendono anche a strumenti diversi da quelli impugnati. Suonare il pianoforte di Bohemian Rhapsody dei Queen con la chitarra, non è proprio il massimo...

Tolte queste piccole ombre, comunque, ci troviamo di fronte a un gioco divertente, longevo e impegnativo, che probabilmente sarà in grado di suscitare ancora l'interesse di chi, dopo le ultime performance, aveva smesso di seguire il tour di Guitar Hero sulle console di tutto il mondo.