Hades (Console Edition) - recensione
Gli inferi arrivano su console.
L'ultima fatica dei Supergiant Games, Hades, dopo aver fatto incetta di premi tanto da far tremare titoli dal calibro di The Last of Us 2 e Ghost's of Tsushima, è pronta ad approdare finalmente su console. Dopo un debutto magistrale su PC e Nintendo Switch, era inevitabile che le vicende di Zagreus tornassero protagoniste anche su Xbox e Playstation, il tutto accompagnato dal rilascio anche di una versione fisica arricchita da un curato manuale che illustra tutti i personaggi del gioco.
Hades si è presentato ai Games Awards dello scorso anno presidiando la categoria sia di Miglior Indie che di Miglior Gioco dell'anno, accaparrandosi la prima statuetta ma ha continuato ad incassare nelle successive kermesse riconoscimenti anche nella categoria maggiore. Il prodotto del team californiano fin dal suo esordio in accesso anticipato, una fase durata circa un anno, mostrava delle basi molto solide, l'alba di un successo che si è consacrato al momento dell'arrivo della versione finale.
Per chi invece è stato in sonno criogenico negli ultimi mesi e non sa di cosa stiamo parlando o, più realisticamente, non ha potuto provare Hades su PC e Nintendo Switch aspettando l'arrivo su console, il momento di respirare a pieni polmoni l'odore dello zolfo degli inferi è finalmente giunto. Il dungeon crawler roguelike dai creatori di Bastion, Pyre e Transistor ci ha meravigliato nel settembre scorso con un gameplay convincente, una narrativa incalzante e una realizzazione artistica impeccabile.
Nei panni di Zagreus, figlio del Dio degli inferi Ade, la nostra missione è scappare dal Tartaro per poter scoprire di più sulle nostre radici e spezzare le catene che ci tengono rinchiusi nell'oscurità in compagnia di fantasmi e sfortunate anime. Ovviamente scappare dalle profondità dell'inferno non è affatto facile e i nostri tentativi di fuga saranno costellati di fallimenti contro ogni tipo di creatura e 4 boss primari in cui dovrete richiamare a voi riflessi e molta pazienza.
Per fortuna i nostri parenti sono più affettuosi di nostro padre e sicuramente più inclini ad aiutarci nella nostra impresa, regalandoci dei doni che andranno a potenziare il nostro attacco, attacco speciale, schivata o lancio. Concatenare i vari doni può dare vita a delle build davvero entusiasmanti, una delle caratteristiche che elevano la rigiocabilità del titolo potenzialmente all'infinito. Ma nonostante si possa dire che il gameplay sia divertente, uccidere mostri con spada, arco o scudo non è l'unica sfaccettatura che fa di Hades un must have.
Progredire nelle varie stanze dei quattro mondi presenti è utile per completare anche ulteriori quest presenti all'interno del gioco e approfondire i rapporti con i personaggi per scoprire i segreti che ci sono stati tenuti nascosti per anni. C'è davvero tanto pane per i denti di quei giocatori assetati di completismo, proponendo stanze e oggetti da sbloccare ottenendo gemme e diamanti che troveremo come ricompensa nelle varie stanze una volta completati.
L'esperienza che abbiamo vissuto su Xbox Series X è identica in termini di gameplay, ma l'ottimizzazione che Hades ha ricevuto per le console di next gen ci ha completamente assorbito, tanto da farci credere di provare qualcosa di straordinariamente nuovo. Dimenticate le problematiche iniziali avute con la macchina di casa Nintendo, sulle due nuove ammiraglie la perla di Supergiant Games è davvero impeccabile. Per Sony e Xbox Hades raggiunge i 60 fps granitici con una risoluzione 4K, mentre l'hardware della scorsa generazione mantiene le stesse prestazioni ma fermandosi a 1080p, sia per Playstation 4 che Xbox One.
I combattimenti sono fluidissimi, e i colori risplendono in questa nuova veste grafica, ed ogni stanza è davvero un piacere affrontarla senza alcun tipo di calo di prestazione. L'unica pecca che macchia una prestazione eccellente è l'impossibilità di portare i propri salvataggi PC o Switch su console non essendo abilitato il cross-save. Ce lo aspettavamo dato che questa funzionalità non è di certo uno standard al momento nel mondo videoludico, e data l'importanza dei confronti diretti tra case produttrici neanche ci lascia delusi. Il non potere proseguire i tentativi di fuga dagli inferi iniziati lo scorso anno e riprenderli su Xbox e Playstation lo avevamo messo in conto, ed anzi, offre la possibilità di apprezzare nuovamente i primi passi nell'insidiosa dimora di Ade.
Lo abbiamo ripetuto e abbiamo sinceramente finito le lodi che si possono decantare per questo successo che porta nell'olimpo degli sviluppatori i ragazzi californiani. Con l'arrivo anche su console si conclude un apparente ciclo per Hades che può essere così apprezzato a 360° da tutti i giocatori, portando inoltre molte persone a chiedersi se ci sarà un possibile seguito di cui però Supergiant Games ha deciso di non sbilanciarsi.
Niente paura però, che il team sia a lavoro su un nuovo gioco o un potenziale seguito, non c'è dubbio che l'attesa sarà sicuramente più dolce grazie a Zagreus e la sua voglia di rivincita.