Halo 3: ODST
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Il gioco sarà disponibile su due DVD separati, uno dei quali contenente tre nuove mappe multiplayer, le vecchie già disponibili sul Live e la chiave per accedere alla beta di Halo: Reach al momento opportuno. Peccato che pur triplicando le ore di gioco tra cooperativa e Firefight (di cui ora parleremo), non avrete accesso a un nuovo ranking system o battleground aggiuntivi, desiderando di rimettere nuovamente Halo 3 nella console per quel che concerne questo tipo di offerta.
Il Firefight di cui sopra, offrirà una valida alternativa ai soliti match che hanno reso il predecessore il gioco più popolare sul Live (a ben vedere). Si tratterà come saprete di un’opzione che riprende a piene mani l’Orda di Gears of War 2, con ondate di Covenant a intermittenza da fare a pezzi con gli amici in 10 location grabbate proprio dalla campagna e riproposti in chiave diurna/notturna a seconda dei momenti.
Ma in conclusione la domanda è...ODST, è un gioco che merita l'acquisto a prezzo non pieno, ma quasi (49.90 Euro)? Sicuramente dalla riflessione finale, andrebbero esclusi i fan più accaniti: come sempre, lasciare un buco in collezione diventa difficile e chi ha amato ogni capitolo di questa ormai vera e propria epopea, non avrà dubbi.
Per gli altri il discorso si fa più complesso e soggetto a numerose variabili. Indubbiamente la natura iniziale del progetto (ODST nasceva come un add on), emerge in più di un'occasione con grossi buchi a livello di azione/tensione, riempiti dal nuovo taglio della storyline (cinematografico), che sposta un po' il focus verso una nuova prospettiva svincolata dai classici scontri e dalle situazioni tipiche di qualsiasi FPS, puntando anche sull'esplorazione e il gathering di informazioni sotto forma di registrazioni scaribili in appositi terminali disseminati in varie location, utili per sviscerare ulteriormente la trama.
Il tutto diverte? Sorvolando per un attimo sulle solitarie passeggiate dal punto A al punto B, in cerca dell'ennesimo gruppo di Covenant all'assalto, si, il giusto. Del resto, come dicevo, la formula è più che collaudata e non aspettatevi nessun tipo di sopresa rispetto a ciò che avete visto in passato. Nel complesso comunque la campagna single player, per durata e varietà di situazioni, non può dirsi sicuramente memorabile o al livello di quella di Halo 3 pur diventando molto più coinvolgente se giocata in compagnia.
Diciamo che considerare ODST il must per il player solitario, è quantomai errato. E nonostante lo scenario cambi in buona compagnia, pensare che Rockstar abbia proposto un DLC come GTA: The Lost and Damned, di fatto un prodotto completo, a 1800 MP (ossia circa 20 Euro), dovrebbe far cogitare anche i più ferventi sostenitori della causa.