Halo: Reach

Lo Sprint può così essere impiegato per raggiungere in rapidità gli obiettivi nemici o per creare diversivi in accordo con il resto del team. Le metodologie di impiego sono varie e dimostrano quanto il team abbia riflettuto a fondo su ciascuna delle abilità implementate.

Ovviamente, nella modalità “ruba bandiera”, tale opzione risulta quasi istintiva, consentendo ai giocatori di guadagnare terreno nella metà del tempo richiesto. Chiaro che un giocatore, anche se veloce, non potrà fare molto da solo, ma con un team che gli guarda le spalle a distanza può davvero creare danni. Questo per dire che non manca una certa componente tattica, a patto che i giocatori siano disposti a collaborare tra loro.

La Active Camo, ad esempio, si rivela un aiuto perfetto per un compagno che sta utilizzando lo Sprint. Mentre lui richiama su di sé l’attenzione, voi potrete mimetizzarvi e avvicinarvi di soppiatto agli avversari per farli fuori in pochi istanti. Tale espediente non vi rende completamente invisibili: più che altro verrete avvolti da una nebbia trasparente che può benissimo passare inosservata nel caos della battaglia. Davvero letale se utilizzata con discrezione...

Lo scotto da pagare per la semi-invisibilità è una ricarica molto più lenta rispetto alle altre. Ciò significa che è consigliabile attivarla giusto in prossimità dei nemici, piuttosto che gironzolare a caso sperando di beccare l’uccisione perfetta. Nascondersi agli occhi degli avversari mentre si è a distanza nel ruolo di cecchini (le armi a lungo raggio sono uno spettacolo) rappresenta un ulteriore utilizzo di questa intrigante abilità.

Tra le altre abilità annoveriamo inoltre l’Armour Lock, probabilmente quella con il maggior potenziale sul lungo termine. In pratica sarete completamente invulnerabili agli attacchi nemici, ma senza alcuna possibilità di muovervi. Inutile sottolineare l’importanza strategica di una simile abilità e l’attenzione richiesta alla sua fruizione in battaglia.

L’Armour Lock vi renderà invincibili lungo tutta la sua durata, ma non appena avrete concentrato su di voi le attenzioni dei nemici, sarete spacciati in men che non si dica. Bisogna pertanto impiegarla con giudizio, e magari raggiungere postazioni elevate o concordare il fuoco di copertura con i vostri alleati.

La possibilità di miscelare tali abilità ad ogni respawn rende senza dubbio ogni match imprevedibile e, con la giusta dimestichezza, terribilmente affascinanti. La beta multiplayer di Halo Reach continua a regalare enormi soddisfazioni e fa presagire un nuovo must-buy per l’utenza Microsoft.

Tra armi inedite, nuove modalità e mappe tra le più grandi mai viste, l’ennesima fatica Bungie potrebbe davvero rappresentare una tra le vette più alte mai raggiunte dal team.