Nuove info per Halo: Reach
Un nuovo engine per migliorarsi ancora.
Bungie ha mostrato Halo: Reach e ha rivelato le potenzialità del nuovo engine grafico, il migliore che la serie abbia mai avuto. Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Game Informer, del quale circolano gli scan per la rete, il motion capture è stato sfruttato per la prima volta. Image Metrics, la compagnia specializzata nello sviluppo di animazioni d'alta qualità per videogiochi e film, collaborerà all'interno del progetto.
Mentre Halo 3 poteva gestire tre o quattro fonti di luce dinamica contemporaneamente su schermo, Halo: Reach riuscirà a garantirne tra le 20 e le 40. Sarà inoltre raddoppiato il numero dei nemici su schermo e migliorata la qualità visiva globale, sia ravvicinata che ad ampio raggio.
Tornerà la barra della salute, con i relativi medikit sparsi per gli scenari, così come alcune armi storiche del primo episodio quali lo sniper rifle, l'assault rifle e la magnum pistol. L'arsenale sarà anche ampliato da alcune novità tra cui il Designated Marksman Riflem, un'arma dotata di un solo colpo ma dagli effetti assolutamente letali.
Bungie ha intenzione anche di introdurre le uccisioni stealth, che potranno essere portate a termine tramite la pressione di un semplice pulsante quando si giunge in prossimità di un nemico. L'equipaggiamento di Halo 3 è stato arricchito da nuove abilità delle armature, che potranno essere attivate in base all'occorrenza.
Le vicende che, lo ricordiamo, si collocano cronologicamente prima rispetto agli eventi di Halo: Combat Evolved, vengono narrate dal punto di vista del Noble Team, un gruppo di sei soldati Spartan. I loro nomi sono Carter-259 (il leader), Kat-320, Jorge-052 (l'unico Spartan II), Emile-239 e Jun-266. A loro si aggiungerà come sesto elemento il giocatore, che verrà reclutato in seguito alla perdita di uno degli altri membri.
Vi ricordiamo che il lancio è previsto in esclusiva Xbox 360 per il prossimo autunno.