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Creative Zii Sound D5x Combo - review

Il wireless di Creative spinge anche sui bassi.

Qualche mese fa abbiamo recensito un prodotto molto particolare ma anche indovinato, il D5X di Creative. Si tratta di un altoparlante di dimensioni contenute ed elegante nelle forme, in grado di spiccare per una serie di caratteristiche che lo rendono unico nel panorama degli impianti audio d'intrattenimento. Permette infatti al possessore di un qualsiasi iPod, iPhone, smarthphone, tablet, computer fisso o portatile dotato di connessione Bluetooth di collegarsi a un'uscita aggiuntiva capace di riprodurre l'audio una volta che il dispositivo selezionato si trova a portata.

Nel corso della recensione ne abbiamo evidenziato le caratteristiche che vedono nell'ottima qualità della riproduzione audio, nonostante l'assenza di un qualsiasi collegamento fisico, i tratti distintivi migliori di questo prodotto. Connettendo direttamente un dispositivo tradizionale tramite la porta ausiliaria abbiamo potuto effettuare un confronto diretto tra la qualità del suono wireless e cablato, sorprendendoci della resa pressoché identica, a conferma dell'buon lavoro svolto dagli ingegneri di Creative nel riprodurre quasi perfettamente su Bluetooth le frequenze audio in formato 2.1.

Ecco uno schema di un possibile impianto combinato tra D5x e DSx. Niente fili, tranne l'alimentazione delle singole unità.

Tuttavia, viste le dimensioni, non si può chiedere a una singola unità D5x di sonorizzare in modo pieno una stanza di grandi dimensioni visto che stiamo parlando di 30 watt RMS per ogni diffusore: per questo motivo, ecco trovare applicazione la seconda caratteristica fondamentale del D5x.

"È possibile collegare uno o due satelliti gemelli e aggiungere un subwoofer dedicato per comporre un impianto audio 1+1, 2+1 o 3+1"

Oltre alla connettività wireless con la sorgente, è quella sempre wireless con altri satelliti a rendere l'espandibilità modulare della famiglia D5x interessante. Oltre al dispositivo primario è possibile collegare uno o due satelliti gemelli e aggiungere un subwoofer dedicato per comporre un impianto audio 1+1, 2+1 o 3+1 e sonorizzare un ambiente anche di notevoli dimensioni.

Creative ci ha fornito quindi un D5x aggiuntivo e un'unità subwoofer espressamente pensata per questo impianto con cui effettuare una nuova serie di prove che testassero le possibilità di questa combinazione. Il posizionamento dipende essenzialmente dalla disponibilità di una presa di alimentazione per ciascun elemento ma, a parte questo, nessun filo dev'essere portato da un'unità all'altra o a quella principale, a meno che non decidiate di connettere l'unità master alla sorgente sonora tramite il cavo aux. Tutta la procedura di connessione viene effettuata una sola volta tramite la pressione simultanea del tasto "link" presente su tutte le unità e viene mantenuta anche dopo lo spegnimento, esattamente come la sincronizzazione con la sorgente sonora in modalità wireless.

Le prestazioni dell'impianto, come per il singolo altoparlante, sono ottime grazie a una notevole qualità del suono, ulteriormente arricchito da dall'aggiunta di bassi potenti e precisi e della seconda unità che ha saturato perfettamente l'ambiente. Per quanto non ci si possa spingere a livelli di potenza degni di configurazioni home theatre l'ascolto della musica è sempre molto piacevole e mai invadente, grazie anche all'assenza di qualsiasi genere di distorsione. La sincronia tra le fonti sonore è perfetta: all'avvio della riproduzione si nota circa qualche decimo di secondo di ritardo tra la sorgente e l'impianto, ma l'allineamento wireless dei satelliti rimane sempre perfetto anche dopo un utilizzo prolungato.

Il D5x. Identico al D5, ma con funzionalità wireless estese.

Insomma, se la prova del primo D5x era stata più che positiva, anche quella dell'impianto combinato ha confermato le impressioni della singola unità, per quanto devono essere ben chiare le limitazioni cui si vanno incontro nel momento in cui si decide per un eventuale acquisto. Il segnale wireless e cablato rimane essenzialmente stereo, quindi adatto esclusivamente all'ascolto della musica e non a un audio posizionale per film o videogiochi a meno che, nel secondo caso, non vi accontentiate di un normale sistema 2.1.

Abbiamo provato l'impianto con una PlayStation 3 in collegamento Bluetooth con ottimi risultati: in ogni caso la praticità del wireless (il range di trasmissione è di trenta metri all'aperto e di una decina in ambienti al chiuso) e l'eleganza del design rendono questa offerta di Creative sicuramente più adatta a un salotto in cui si ascolta musica che non a una postazione di gioco dedicata. Addirittura, se vivete in un appartamento di piccole o medie dimensioni, è possibile pensare ad una filodiffusione artigianale qualora salotto, cucina e camera da letto non siano molto distanti tra loro.

"La praticità del wireless e l'eleganza del design rendono questa offerta più adatta a un salotto che non a una postazione di gioco"

Come al solito nella valutazione finale entra in gioco il prezzo, che nel caso della composizione da noi provata non è particolarmente a buon mercato. Un'unita D5x si trova sullo store Creative a 299 Euro mentre il subwoofer DSx viene proposto a 150 Euro. Questo porterebbe il costo complessivo dell'impianto in composizione 2.1 alla cifra di 750 euro che salgono a 1050 euro per un impianto 3.1. Per risparmiare è caldamente consigliabile approfittare dell'offerta combinata presente sullo store Creative, che propone l'acquisto di un D5x accoppiato al subwoofer a 360 euro.

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Tuttavia, la necessità di acquistare separatamente almeno un D5x aggiuntivo (per non parlare di due) penalizza irrimediabilmente il rapporto qualità/prezzo di questo prodotto portando a 660 euro una composizione 2.1 sfruttando l'offerta combinata. Un prezzo al momento nettamente sopra la media di mercato ed è un vero peccato se pensiamo che sul catalogo Creative è presente il fratellino minore D5, perfettamente identico come prestazioni audio, venduto a un terzo del prezzo e capace di funzionare solo come ricevitore. Creative specifica chiaramente che i D5x si possono collegare solo ad altre unità identiche, ma abbiamo qualche dubbio sull'impossibilità tecnica di accoppiare al master uno o due normali D5 come ricevitori contenendo enormemente il prezzo finale.

A conti fatti ci troviamo di fronte a un prodotto di alto livello che purtroppo pochi potranno permettersi, a causa di un prezzo molto elevato che fa scendere di parecchio il punteggio finale. Le qualità di connettività, audio e materiali sono fuori discussione, così come la comodità del wireless e la strizzatina d'occhio agli hardware di Apple. Per far decollare le vendite di questo bundle, Creative dovrà rivedere attentamente il posizionamento della fascia di prezzo di questo impianto, tenendo in considerazione il fatto che anche in ambito wireless la concorrenza sta iniziando a farsi molto agguerrita.

7 / 10
Avatar di Matteo Lorenzetti
Matteo Lorenzetti: Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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