GeForce GTX 670 - review
Nvidia aggiunge altra benzina a nostro PC!
Con l'introduzione sul mercato del chipset Kepler, cuore delle nuove schede video di casa NVIDIA, come nelle sue derivazioni GTX 680 a singolo core e nella potente versione dual core GTX690, la casa di Santa Clara ha lanciato sul mercato la versione rivisitata che punta alla fascia di mercato medio/alta delle schede video, la Nvidia GTX 670.
Possiamo definire tranquillamente questo modello una versione depotenziata della GTX 680: questa GPU utilizza infatti la stessa architettura, riducendo però in velocità di core e rinunciando a 192 Cuda Core. La lieve perdita di prestazioni rispetto alla sua sorella maggiore comporta ovviamente un prezzo di vendita più basso, così da ingolosire chi cerca una scheda video potente ma non vuole spendere uno stipendio nel suo acquisto.
Il processore grafico è montato su una classica reference board brandizzata NVIDIA, con un'unica ventola posta nella parte posteriore dello chassis di plastica. La rumorosità risulta contenuta anche nella situazioni di maggior sforzo e svolge anche egregiamente il compito di raffreddamento della scheda, mantenendo le temperature nella media e non superando mai i 70° sotto sforzo.
L'ingombro è di due slot PCI-Express, che permette alla scheda di fornire quattro slot per le connessioni video, ossia una porta DVI single-link, una DVI dual-link, una porta HDMI e infine una Display Port. La lunghezza complessiva della scheda è di 24 cm, così da non risultare troppo ingombrante. Il montaggio è tutt'altro che complesso e con un buon case è possibile collegare la scheda allo slot PCI-E e i cavi per fornirle la giusta potenza in meno di cinque minuti.
"Possiamo definire tranquillamente questo modello una versione depotenziata della GTX 680"
Per l'alimentazione saranno necessarie due connessioni a 6 pin ma se temete per la vostra bolletta sappiate che la nuova architettura Kepler ha ridotto sensibilmente i consumi rispetto alla serie precedente GTX 5XX, consumando fino a 50 Watt in meno a pieno carico. Pertanto, con un buon alimentatore da 600 Watt si possono affrontare anche lunghe sessioni di gioco in tutta tranquillità.
La macchina di test prevedeva un I7 3930K montato su una motherboard MSI X79A-GD65, con 16 GB di RAM DDR3 di Corsair, hard disk Caviar Black da 500GB Western Digital su sistema operativo Windows 7 Ultimate a 64 Bit: i driver video erano Nvidia Forceware 301.42 WHQL.
Per i test sono stati utilizzati i seguenti benchmark con queste tre risoluzioni 1680x1050 1920x1080 e 2560x1600:
- Battlefield 3: dettagli ULTRA, 16x AF, antialiasing a 4x/off
- 3D Mark 11: Extreme Preset
- Unigine Heaven 3.0: DirectX 11, Extreme Tasselation, AA 4x 16x AF
"La lunghezza complessiva della scheda è di 24 cm, così da non risultare troppo ingombrante"
Com'è possibile vedere dai risultati, la Nvidia GTX 670 si pone poco sotto alla sorella maggiore 680, e in quasi tutti i test poco sopra la sua diretta concorrente di casa AMD, la 7970. Il guadagno verso la fascia alta della scorsa generazione è notevole in tutti i test, con prestazioni che aumentano fino al 30%: sicuramente un vero salto generazionale!
Confrontata con la 680, la Nvidia GTX 670 ottiene risultati circa il 15% inferiori, ma d'altronde vanno considerarti i quasi 150 euro in meno per acquistarla, che vanno a giustificare i dati emersi dai benchmark tutti di alto livello e che permetteranno alla scheda di essere utilizzata tranquillamente per lungo tempo.
Vale quindi la pena comprarla? Con la premessa di avere un processore che non faccia da collo di bottiglia, assolutamente sì. Il guadagno prestazionale rispetto alla precedente generazione è notevole, mentre la fascia più alta di casa NVIDIA si conferma troppo costosa per l'esborso richiesto. Inoltre, questa scheda è in grado di spingere forte anche alle alte risoluzioni e, a meno di non voler giocare BF3 a 2560x1600 a dettaglio ultra e filtri attivati, in tutti gli altri contesti possiamo dire che ha retto alla grande gli sforzi richiesti.
Il prezzo di vendita al momento è di 400 euro circa, pertanto se cercate una scheda che vi possa accompagnare per un anno e mezzo senza scendere a compromessi, questo è il momento giusto per iniziare a mettere da parte i soldini.