Soundblaster Tactic 3D Alpha
Creative alla portata di tutti.
A chiudere il contenuto della confezione troviamo una piacevole sorpresa: un adattatore USB THX Thrustudio Pro, completo di suite dei driver: si tratta di una vera e propria minischeda audio esterna per chi preferisce connettersi a una porta USB invece dei classici ingressi jack di cuffia e microfono del case.
La prova su strada che abbiamo fatto è stata di tre tipi: l’ascolto di musica/visione di film, la conversazione con Teamspeak/Ventrilo/Skype ed ovviamente il gioco. La scelta è caduta su due titoli eccellenti sotto questo punto di vista, e dotati di supporto Surround 5.1 o 7.1 quali sono Dead Space 2 e Left 4 Dead 2.
Nei primi due casi le prestazioni sono state più che soddisfacenti, visto che i diffusori interni in neodimio da 40 millimetri offrono una riproduzione del suono piena e brillante in ogni situazione. Accedendo al pannello di controllo integrato, da cui è possibile modificare ogni parametro del sistema di equalizzazione, non è stato difficile trovare subito il compromesso adatto all’ascolto di musica metal, pop, classica, disco o jazz, a conferma di come il lavoro svolto dagli ingegneri di Creative sia stato ottimo nel realizzare una base in grado di restituire un’ottima performance bidimensionale sotto tutti i punti di vista.
Tuttavia, è nell’esperienza di gioco che le Soundblaster Tactic 3D Alpha hanno dato sicuramente il meglio di sé, visto che il surround di Dead Space 2 emulato dai driver THX è stato riprodotto in modo assolutamente eccellente. In ogni situazione l’accoppiata cuffie/driver ha gestito alla grande potenza, pulizia del suono e soprattutto spazialità dello stesso anche per quanto riguarda il posizionamento delle fonti sonore che si trovano più in alto o più in basso rispetto al punto focale d’ascolto.
Si tratta di una feature normalmente ad appannaggio di cuffie di fascia alta (le Logitech G930 o le Sound Blaster World of Warcraft di Creative, ad esempio) che tuttavia ha trovato più di un riscontro positivo in occasione di scontri particolarmente violenti con i mutanti di Electronic Arts. Anche con Left 4 Dead 2 la prova è stata molto soddisfacente, a tratti spettacolare, su un livello qualitativo molto simile a quella della concorrenza appena citata.
Se le finezze del surround sono ben riprodotte, nulla da eccepire rimane per quanto riguarda la pulizia suono in generale: si può spingere il volume ad altissimi livelli e la qualità dei bassi (potentissimi), dei medi e degli alti non soffre mai di distorsioni o cali di prestazioni, anche dopo un ascolto prolungato.