Hearthstone Assassinio al Castello di Nathria, quando le carte diventano un mistero!
La nuova espansione del gioco di Blizzard è un caso per Merloc Holmes.
Dopo averci portato nelle profondità marine di Zin’Ashari con l’espansione “Rotta per la Città Sommersa”, Hearthstone cambia completamente tema portandoci nelle Terretetre con il nuovo set Assassinio al Castello di Nathria, che si preannuncia rivoluzionario non solo per le nuove tipologie di carte introdotte ma anche per alcune meccaniche di gioco, testate qui per la prima volta.
Il Castello di Nathria, forse il raid più amato dell’espansione corrente di World of Warcraft, è situato nella regione di Revendreth, abitata dall’equivalente azerothiano dei vampiri di Bram Stoker, ed è la casa di Denathrius, un personaggio amato dal pubblico non solo per il suo carisma ma anche per l’incredibile doppiaggio che ha ricevuto, con alcune linee di dialogo da vero villain gentile, letale e sprezzante.
Come sempre Hearthstone ha deciso di seguire una storyline parallela a quella di WoW, che vede Denathrius non eliminato da un gruppo di avventurieri ma protagonista di un caso di omicidio durante una cena di gala, con lui stesso come vittima, imitando in tutto e per tutto “Signori, il delitto è servito” (Clue), amato film del 1985 con un giovanissimo Tim Curry.
Aiutati dal celebre investigatore Murloc Holmes, dovremo capire chi fra i 10 sospetti è l’assassino, quale incantesimo sia stato usato e, ovviamente, in quale locazione sia avvenuto il delitto. Queste sono ovviamente le premesse “tematiche” per introdurre le nuove meccaniche che andremo ad usare.
Cominciamo con i Sospetti, un set di creature leggendarie, una per classe, che compongono il cast di attori per questo Murder Mystery Party. Ognuna di esse ovviamente porta nuove sinergie di incantesimi e combinazioni, creando un meta strettamente legato a questa espansione.
Per esempio “Lady Vashj” (Sciamano) ruota attorno a incantesimi ed effetti che trasformano i nostri minion in creature di costo più alto, permettendoci di creare dal nulla mostri più potenti. In combinazione con “Ondata Primordiale” ci permette di declassare la potenza dei nostri nemici e incrementare la nostra presenza sulla board con una creatura aggiuntiva. Una combo questa che può decidere rapidamente le sorti di un match.
Un’altra creatura leggendaria davvero interessante è “Decimatrice Olgra” (Guerriero), che se evocata dopo aver danneggiato i minion nemici, ci permette di pulire la board attaccando tutti i bersagli disponibili e, nel caso rimanesse rimane viva, sferrare un attacco diretto al nostro avversario.
Parlando di minion leggendari, una volta lanciata questa nuova espansione ogni giocatore riceverà al login il Principe Renathal, che si preannuncia essere una di quelle carte in grado di scuotere il meta in maniera considerevole. Inserire questa creatura leggendaria neutra nel nostro mazzo, infatti, ci permette di avere 40 carte nel nostro grimorio e di partire con 40 punti vita.
Questa rivoluzione potrebbe sbloccare combinazioni che prima non potevamo fare e forse facilitare la vita ad alcune classi che affrontano ogni match con mazzi midrange. Ci riferiamo agli Stregoni, che sfruttano i punti viti come risorsa alla pari del mana, oppure ai Druidi, che grazie a Guff Cuoreselvaggio possono contare anche su un massimo di 20 cristalli di mana. Sperando ovviamente che Renethal non diventi un carta obbligatoria per ogni mazzo, staremo a vedere se altre classi potranno beneficiare di questo cambio di rotta per HS.
Un altro tipo di carta introdotto in questo set è “Locazioni”. Vengono lanciate normalmente come ogni altro incantesimo ma rimangono permanenti sulla plancia, e possono venire attivate ogni turno al costo di un punto durabilità. "Profondità sanguigne” (dungeon presente nell’espansione Terretetre di WoW) è una di queste nuove carte: al costo di un mana, permette di potenziare i nostri minion danneggiandoli (e pertanto attivando eventualmente Frenesia), fino a 3 volte. Da usare quindi quanto prima, per poi pianificare le evocazioni successive con attivazioni mirate.
Per finire, abbiamo anche una nuova parola chiave, Infusione. Ognuna delle carte che abbiamo in mano con questa abilità viene potenziata ogniqualvolta una o più delle nostre creature muore, il tutto per simulare il flusso di Anima, risorsa chiave delle Shadowlands. Un esempio di questa nuova meccanica è “Porta delle Ombre”, una magia di costo 1 con infusione (2): in condizioni normali, questo incantesimo ci permette di pescare una carta dal mazzo ma se due creature sono morte prima di lanciare questa magia, possiamo creare una copia temporanea di quell’incantesimo nella nostra mano.
È una magia quindi che si rivela utile se giocata nei turni iniziali per mazzi caster che sfruttano magie di costi basso, oppure a gioco avanzato per lanciare incantesimi dal costo elevato, usando la copia temporanea ovviamente come prima scelta.
“Assassinio al Castello di Nathria”, disponibile su ogni dispositivo compatibile dal 2 agosto 2022, vuole sicuramente portare una ventata di freschezza nel gameplay, sempre usando uno stile autoironico e irreverente. Non vediamo l’ora di scoprire chi sono gli altri invitati al party, e soprattutto… chi ha ucciso Denathrius? Forse solo Merloc Holmes è in grado di svelare questo mistero!