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Hearthstone: Boscotetro - recensione

Quali misteri nasconde la foresta di Boscotetro?

Poco più di un mese fa Blizzard ha annunciato l'anno del Corvo, ossia l'insieme delle espansioni e dei contenuti che ci accompagneranno fino ad aprile 2019 in Hearthstone. Come spesso accade, la casa di Irvine ha dato qualche indicazione su quella che avrebbe potuto essere la prossima espansione. E ben pochi s'aspettavano che oggi ci saremmo trovati a commentare Boscotetro, dato che erano in molti a credere che il primo aggiornamento di Hearthstone nel 2018 avrebbe trattato il Sogno di Smeraldo.

E quindi eccoci qui, ad espansione rilasciata, a parlare di un contenuto importantissimo per questo gioco di carte. Come vi abbiamo detto nell'articolo inerente l'anno del Mammuth, Boscotetro non solo introduce 135 nuove carte in Hearthstone, ma essendo la prima espansione dell'anno del Corvo fa uscire dal gioco Standard Sussurri degli Dei Antichi, Una notte a Karazhan e Bassifondi di Meccania. La rimozione di un pool di carte così grande, come già era successo ad Un'goro nell'anno del Mammuth, porta i giocatori a un'ampia sperimentazione di mazzi ed ecco cosa è scaturito dalla nostra esperienza con Boscotetro.

Ma andiamo quindi con ordine: l'espansione è stata rilasciata il 12 aprile alle ore 19.00 in contemporanea su tutti i server di gioco. Per la seconda volta nella storia di Hearthstone, com'era già successo per Coboldi & Catacombe, noi italiani siamo stati in grado di giocare il nuovo contenuto nello stesso preciso istante delle altre nazioni. Questo, soprattutto dal punto di vista dello streaming su Twitch o dei contenuti su YouTube, è a nostro vedere importantissimo per garantire a tutti gli utenti un'equa esperienza di gioco. E quindi brava Blizzard, che è riuscita ad accontentare tutti e che sembra aver intrapreso una nuova direzione nella pubblicazione delle espansioni di Hearthstone.

La rotazione dall'anno del Mammuth all'anno del Corvo mostra alcune indicazioni sulle prossime espansioni di Hearthstone

Con il gioco aperto già mezzora prima dell'uscita, abbiamo fatto solamente 3 minuti di coda prima di poter entrare nella foresta di Boscotetro. Coloro che si sono connessi immediatamente dopo hanno sperimentato code di attesa ben più lunghe, dai 7 ai 15 minuti, destinate ad incrementare maggiormente. Il problema è stato affrontato immediatamente dal team di sviluppo e le code sono diminuite notevolmente, inoltre durante lo sbustamento dei pacchetti non sono stati notati momenti di lag degni di nota come del resto succedeva in passato. Anche da questo punto di vista, dunque, un ottimo lancio!

Ma veniamo ora alla discussione sul gioco vero e proprio, ossia sul meta d'inizio espansione e sulle classi più giocate. Uscivamo da Coboldi & Catacombe con ben 4 classi in testa alla classifica: Stregone, Sacerdote, Paladino e Mago. Di quelle appena citate, lo Stregone ha perso veramente poche carte dal suo mazzo più stabile, che è il Control Cube Warlock, infatti l'archetipo non solo rimane giocabile ma risulta essere addirittura più forte di prima; tuttavia non è stato giocato molto in questi primi giorni visto il compresibile desiderio da parte dei giocatori di sperimentare nuovi archetipi.

Il Sacerdote invece ha perso molte carte, soprattutto a causa dell'assenza del pacchetto dei Draghi. Si stanno provando vari archetipi basati sulla solita combo Spirito Divino e Fuoco Interiore, oppure delle versioni Controllo, ma nulla di particolarmente interessante da renderlo ancora un Tier 1. Il Paladino rimane Tier 1 indiscusso insieme allo Stregone, infatti le sue versioni di mazzo sia Pari che Dispari sono già molto stabili, con una preferenza da parte nostra sulla versione Dispari.

In questo video Bloor ci mostra come funziona la combo di Ciciazampa e ne illustra le problematiche riguardanti l'animazione.Guarda su YouTube

Il Mago soffre molto a causa dell'assenza di Blocco di Ghiaccio, ma siamo dell'idea che presto tornerà in meta con un archetipo basato sui servitori, cosa strana dal momento che il Mago è sempre stato noto per trarre forza dalle Magie. Un'altra grande sorpresa è il ritorno del Face Hunter, che grazie alla versione Dispari del mazzo è in grado di portare il suo potere eroe da 2 a 3 danni e mettere un'importante pressione sull'avversario.

Anche il Guerriero dice la sua sia con un archetipo Tempo Rush che con un nuovo archetipo Dispari con la Quest, quindi avrete capito che gli archetipi dispari in questi primi giorni sono risultati così interessanti da essere anche i più testati. Il Ladro rimane forte nelle sue versioni Miracle e Tempo con l'aggiunta della nuova carta Tess Greymane, mentre il Druido non risulta tra le classi più amate e viene sperimentato, per ora, solo nella sua versione basata sui Taunt.

Un discorso a parte lo merita invece lo Sciamano. Già durante la live finale di reveal delle carte avevamo capito che una carta, Ciciazampa, avrebbe dato vita ad un deck estremamente problematico, il Battlecry Shaman. Questa carta ripete su bersagli casuali gli altri gridi di battaglia che abbiamo giocato durante la partita. Se dovessimo giocare anche Tremox insieme ad altri specifici Gridi di Battaglia nel nostro mazzo, darebbe la possibilità di far tornare Ciciazampa nella nostra mano, pagarlo un solo cristallo di mana e rigiocarlo più volte.

Il Battlecry Shaman non è un archetipo inarrestabile, non basa la sua forza su una singola carta ed è contrastabile con vari mazzi aggro. Tuttavia l'animazione di Ciciazampa (che per certi versi ricorda un po' quella di Yogg'Saron) è incredibilmente lunga ed è imbarazzante che Blizzard rilasci carte con interazioni simili. Possiamo infatti paragonare il suo turno di animazione a quello inarrestabile di un Patron Warrior prima del suo nerf. Un episodio eclatante è stato quello di Orange, Pro Player internazionale che durante il torneo InnVitational di Blizzard si è letteralmente alzato dalla sedia durante l'evocazione di Ciciazampa e se n'è andato in segno di protesta.

In questo video Bloor ci mostra il Tempo Rush Warrior, uno dei primi nuovi archetipi sotto test in Boscotetro.Guarda su YouTube

Il caso Ciciazampa ha suscitato molto scalpore nella community. Ciò di cui non si rendono conto molti giocatori è sicuramente il fatto che la carta, presa singolarmente, non è un problema. L'animazione molto lunga è però un problema che sarebbe risolvibile in vari modi: applicando un nerf a Tremox oppure ad altre carte che consentono di attuare questa lunghissima combo. In alternativa, Blizzard potrebbe semplicemente lavorare sulla riduzione dei tempi dell'animazione.

Tuttavia, il problema di fondo è che tutti noi giocatori sogniamo il rilascio di un'espansione in cui non ci sia bisogno di applicare dei nerf sulle carte che Blizzard stessa ha sbagliato a pubblicare perché sbilanciate. Anche perché il Team 5 di Blizzard dovrebbe occuparsi di effettuare tutti i test e di apportare tutti i cambiamenti del caso per evitare la pubblicazione di carte troppo potenti, ma più volte in passato ha fallito e non sembra imparare mai dai propri errori. Lo stesso Ben Brode si è detto preoccupato da Ciciazampa, invitando il Team 5 a cambiarne il suo effetto, ma purtroppo non è stato ascoltato. Comunque sia, Dean Ayala ha affermato di essere già al lavoro su delle modifiche inerenti l'animazione che dovrebbero essere implementate a breve.

Se nell'anno del Mammuth venivano introdotte delle particolari meccaniche per ogni classe, come le Missioni o i Cavalieri della Morte, questo non è avvenuto per Boscotetro. Vi è comunque l'introduzione di due nuove meccaniche: Eco e Assalto. Quest'ultima non sta avendo un grande utilizzo se non nel Tempo Rush Warrior provato da alcuni giocatori. Per quanto riguarda Eco invece, sta avendo vari utilizzi sempre per quanto riguarda il Quest Warrior. Si tratta infatti di una meccanica utile quando utilizziamo la stessa carta più volte nei turni avanzati di gioco, oppure in Arena.

Parlando dell'Arena di Hearthstone, i pareri dei giocatori non sono molto positivi: il drop rate delle carte è abbastanza sbilanciato e sembra di giocare la solita arena con qualche piccola aggiunta di carte di Boscotetro. Le classi predominanti come sempre sono Paladino e Mago, dato il loro potere eroe, con l'aggiunta dello Sciamano. Per quanto riguarda invece il contenuto PVE, ossia la Spedizione dell'espansione, a differenza di Coboldi & Catacombe, disponibile immediatamente, essa verrà rilasciata il 26 aprile pertanto la tratteremo successivamente.

Nel complesso, Boscotetro è un'espansione molto divertente: si giocano tanti nuovi mazzi, si provano alcuni archetipi mai visti prima d'ora e il power level delle carte è decisamente più basso, e di questo ne siamo felici. Siamo anche sicuri che molte carte che al momento non trovano utilizzo siano state inserite per essere giocate in espansioni future che Blizzard ha già in mente. Per la prima volta, inoltre, i giocatori possono effettuare il preordine dell'espansione con ben 70 buste, quindi vi è anche molta più attenzione per i neofiti. Purtroppo il nostro voto finale su Boscotetro non può non tenere conto di Ciciazampa, iil che è un peccato perché diversamentre avremmo assistito a un lancio magistrale.

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7 / 10