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Emozionarsi con i videogiochi...

Potenziale ancora inespresso secondo Hirai.

I videogiochi non hanno ancora catturato l'emotività dei giocatori: ad affermarlo è stato Kaz Hirai, presidente di Sony Computer Entertainment, nel corso di un keynote tenuto nella giornata di oggi al Tokyo Game Show.

"Gli input emozionali non sono ancora completamente sviluppati...penso che l'industria possa fare ancora meglio. Una delle sue caratteristiche uniche è che il suo modo di esprimersi e la quantità di dettaglio crescono di pari passo con il miglioramento della tecnologia" ha spiegato Hirai nel corso di un'intervista rilasciata al termine del suo discorso.

Hirai ha suggerito che i giochi possano plausibilmente misurare i battiti cardiaci, la temperatura corporea o la tensione ma "non è realistico avere dei sensori sparsi per tutto il corpo", ammettendo tuttavia di seguire con interesse l'esperimento portato avanti da Nintendo con il vitality sensor, previsto per il 2010.

"L'idea di base è di esprimere le emozioni" ha continuato Hirai. "Ho sempre pensato che quando una persona si sta divertendo mentre gioca, potrebbe esserci molto di più rispetto a ciò che oggi emerge. Purtroppo non è possibile riflettere i propri sentimenti all'interno del gioco stesso..penso che non abbiamo ancora realizzato il vero potenziale del medium".