Skip to main content

Sony padrona dell'industria videoludica

Lo dichiara Kaz Hirai.

Kaz Hirai, Presidente di Sony Computer Entertainment, non è certo uno che le manda a dire.

Nel corso di una recente intervista su PlayStation Magazine, Hirai non ha esitato ad indicare Sony quale leader "ufficiale" del settore videoludico. "Ciò non è da intendersi in termini numerici, in base a chi possiede la maggiore base installata, o a chi vende maggiormente in una particolare settimana o in un mese" dichiara, "ma mi piace pensare che continuiamo a rivestire il ruolo di leader ufficiale dell'industria".

Ecco cosa sostiene invece nei confronti dei concorrenti. "È difficile parlare di Nintendo, perché non la consideriamo come un'azienda rivale. Sono in un mondo differente, e noi operiamo nel nostro mondo, ecco come la vedo io".

"In merito a Xbox, ancora una volta, non riesco a trovare una parola che racchiuda la sua situazione. Serve trovare una parola che descriva qualcosa che manca di longevità" dichiara con un sorriso.

Il ciclo vitale della console è un aspetto su cui Hirai punta il dito con fervore, assicurando tutti i fan del brand PlayStation che il nuovo hardware non sarà di certo abbandonato in appena cinque anni, come accaduto da altre parti (frecciatina nemmeno troppo velata alla prima Xbox di Microsoft). "E, anche se le cose dovessero andare male, è impossibile che alla fine del ciclo vitale di PlayStation 3 la base installata delle console rivali sia ancora superiore rispetto alla nostra."

Una sicurezza che, in tutta onestà, facciamo fatica a condividere, ma Hirai sembra pienamente convinto delle proprie motivazioni. "Non abbiamo garantito una facilità di programmazione con Cell e PlayStation 3 come richiesto [dagli sviluppatori], perché a nostro avviso 'facile da programmare' significa che tutti possono sfruttare da subito gran parte della potenza complessiva di un hardware, ma allora la domanda è: cosa sarai in grado di fare nei restanti nove anni e mezzo?"

Insomma: la difficoltà di programmazione di PS3 e la complessità della sua architettura sarebbero imputabili alle potenzialità ancora inesplorate dell'hardware. Hirai pone come esempio lo splendido God of War, titolo capace di tirare il meglio dai vetusti circuiti di PS2. Lo stesso percorso si avrà con la nuova console, dichiara il Presidente. Non ci resta che attendere i relativi commenti da parte di Nintendo e Microsoft.