Hitman Absolution

Finora tutto è stato molto fluido e realistico, ma non sono ancora scattati gli allarmi. L'azione è continuata con l'Agente 47 di nuovo al piano terra per abbattere una guardia intenta a fumarsi una sigaretta e rubarle la pistola. Dopo aver controllato attentamente la situazione, poi, ha preso in ostaggio un altro poliziotto usandolo come scudo umano e scatenando il panico.

Gli agenti si sono allarmati e hanno iniziato a seguire l'Agente 47 con le pistole puntate. L'assassino è indietreggiato lentamente, ha girato l'angolo ed ha eliminato rapidamente il proprio ostaggio, dando inizio a un selvaggio scontro a fuoco.

I poliziotti sparavano da tutte le direzioni, ma nonostante questo il protagonista ha raggiunto il piano superiore e ha sparato al lampadario (un classico) per rallentare l'inseguimento e uscire all'aperto trovandosi di fronte un elicottero della polizia.

A questo punto è scattata sequenza degna dei migliori film d'azione, fra gabbie di piccioni che si aprivano col vento generato dalle pale e oggetti distrutti dai colpi di pistola esplosi dagli sbirri. L'effetto era decisamente coreografico, grazie anche alla musica altissima che copriva il rumore degli spari in un crescendo emozionante.

All'apice della tensione l'Agente 47 è saltato dal tetto sull'edificio vicino, trovando finalmente un riparo. Ovviamente anche questo tetto era sorvegliato e una guardia si è avvicinata per controllare la situazione. Lo spietato cacciatore la ha aspettata, l'ha eliminata rapidamente e ha sfruttato la sua uniforme per travestirsi e uscire senza dare nell'occhio. Con tutta calma, grazie a questo stratagemma, è entrato in una porta lasciandosi l'elicottero alle spalle.

La situazione, a questo punto, è cambiata bruscamente, e l'Agente 47 si è trovato in un ambiente hippy: candele, tappeti, e poster assurdi dominavano la scena, mentre delle persone curiose e spaventate guardavano fuori dalla finestra commentando la situazione. Un ragazzo del gruppo gettava freneticamente nel water decine di foglie di marijuana temendo una retata e un altro fimava alla grande da bong.

In quel momento sono entrati due agenti che il sicario ha messo ko con colpi veloci e chiavi articolari, strappando al fumatore stordito commenti di approvazione. Una volta uscito dall'appartamento l'Agente 47 ha incrociato diversi agenti che lo hanno scrutato con attenzione, e ogni volta che i sospetti verso il suo travestimento sono aumentati la scena ha rallentato e l'immagine è passata in bianco e nero.

Per non attirare l'attenzione l'Agente 47 distoglieva lo sguardo (probabilmente premendo un tasto. Questo non ci è stato detto) e così facendo è arrivato al piano terra mimetizzandosi tra i poliziotti. A un passo dall'uscita, comunque, quando tutto sembrava finalmente finito, un poliziotto ha attaccato bottone con l'assassino, che però ha tagliato corto e si è allontanato imboccando la porta e mimetizzandosi tra la folla.

Che dire? Quanto abbiamo visto ci ha indubbiamente stuzzicato, anche grazie all'ottima realizzazione tecnica e alla naturalezza con cui i programmatori stanno mettendo in scena un'azione stealth fluida, credibile e convincente. Quello che abbiamo visto, inoltre, era solo uno dei modi con cui si poteva portare a termine la missione, dettaglio che non può che rappresentare un notevole punto di forza.