Hitman Absolution - Reloaded
Torniamo sul luogo del delitto dell'Agente 47.
A un anno scarso dalla pubblicazione torniamo sull'ultimo capitolo della saga dedicata al sicario più famoso della storia dei videogiochi. Hitman Absolution è stato uno dei titoli più apprezzati della scorsa stagione in quanto il lavoro svolto dagli IO Interactive è riuscito a soddisfare le aspettative di buona parte degli appassionati di questo genere di titoli. Definire Absolution solo uno stealth game è però riduttivo, vista l'enorme flessibilità con cui è possibile portare a termine le missioni di cui è composto il gioco.
Come già accadeva nei primi titoli della serie, si può passare dalle uccisioni completamente stealth e raffinate in cui non si spara neanche un colpo, alla sparatoria più totale che però non garantirà mai un punteggio degno di un professionista. I miglioramenti al gameplay tuttavia hanno aumentato la varietà delle situazioni in cui è possibile trovarsi e quindi il numero di modi in cui portare a termine una qualsiasi delle venti missioni proposte.
Le limitazioni tecniche delle console attuali hanno però condizionato il gameplay: per ottenere una qualità grafica di buon livello, i grafici danesi hanno dovuto diminuire le dimensioni dell'area di gioco. Gli Hitman precedenti erano caratterizzati da scenari molto vasti, mentre le missioni di Hitman Absolution sono in genere spezzettate in 3-4 livelli "autoconclusivi" separati da un caricamento. Le meccaniche di gioco sono state quindi tutte riprodotte ma in contesti più ridotti.
Questo ha tolto parte di quel fascino che sotto alcuni punti di vista rendeva i primi capitoli quasi dei free roamer dell'omicidio ma la sensazione è che gli sviluppatori non avessero grosse alternative per arrivare a un livello estetico delle versioni console accettabile. Nonostante questo compromesso, la flessibilità di base rende Hitman Absolution uno stealth game assolutamente solido che merita di essere giocato a fondo in ogni suo singolo dettaglio. Non è tuttavia questo l'unico motivo che può convincervi ad effettuare un acquisto ritardato, approfittando del price drop che lo ha fatto entrare in fascia midprice per le due versioni console e PC qualche mese fa.
"La flessibilità rende Hitman Absolution uno stealth game assolutamente solido"
Innanzitutto degno di nota è l'ottimo livello di personalizzazione con cui è possibile variare il livello di difficoltà delle singole missioni: sono disponibili cinque impostazioni di base che rendono Hitman Absolution più o meno accessibile a seconda delle abilità del singolo. In realtà il gioco non diventa solo più o meno difficile ma anche diverso nell'interpretazione dell'approccio richiesto al giocatore, in particolare per due aspetti. Il primo è il numero delle guardie che popolano ogni livello e che cambiano quindi i percorsi e gli approcci di 47 alla loro eliminazione. Il secondo è la loro reattività, che contribuisce a fare di Hitman Absolution un gioco d'abilità oltre che d'intuito. Da non sottovalutare è poi la possibilità o meno di disabilitare l'interfaccia a schermo spostando l'accento dal concetto di gioco a quello di simulazione.
In seconda battuta troviamo la modalità Contracts di cui avevamo parlato all'epoca della recensione originale, il vero valore aggiunto di un Hitman Absolution acquistato oggi. Non potendo inventarsi un multiplayer in grado di riprodurre credibilmente le meccaniche di gioco del singleplayer, gli IO Interactive hanno avuto la bella idea di rendere "editabili" quaranta segmenti di gameplay sparsi lungo sedici missioni della campagna singleplayer originale.
In pratica, mantenendo la stessa ambientazione della missione, gli stessi NPC e gli stessi script, gli utenti stessi possono impostare fino a tre bersagli che dovranno essere eliminati nel modo più professionale possibile per poi lasciare l'area di gioco senza essere scoperti. A rendere ancora più difficile (e varia) la missione proposta, troviamo la possibilità di obbligare il giocatore a soddisfare una serie di requisiti particolari, come nascondere i corpi delle vittime, non travestirsi o, per i veri masochisti, non sbagliare un colpo o ancora non farsi vedere.
"La modalità Contracts è il vero valore aggiunto di un Hitman Absolution"
Com'era prevedibile la fantasia degli appassionati si è scatenata portando alla creazione di migliaia di contratti, accessibili direttamente dall'interfaccia multiplayer del gioco e resi disponibili gratuitamente, portando fuori scala la rigiocabilità di un titolo già notevolmente flessibile. A conferma dell'attenzione di IO Interactive per la sua creatura troviamo il lavoro svolto negli ultimi mesi dai community manager, che settimanalmente selezionano i cinque migliori contratti mettendoli in evidenza nella schermata di riferimento. I giocatori possono quindi affrontare immediatamente missioni personalizzate di qualità e scalare la ladder globale che decreta i migliori sicari in giro per il mondo in tempo reale e acquisire il denaro necessario a personalizzare la propria armeria.
L'assenza del multiplayer non ha precluso la formazione di una community di "modder" nel senso meno tecnico del termine, che ha portato alla realizzazione di una serie di contenuti extra praticamente sconfinata. Al solito, i dati di vendita possono creare alcune disparità per quanto riguarda l'affollamento delle community in relazione alla diffusione del gioco: anche se Square Enix agli inizi di aprile aveva storto il naso di fronte al mancato raggiungimento degli obiettivi, i tre milioni e mezzo di copie retail sono stati un risultato discreto equamente suddiviso tra le due console, mentre quella PC si è fermata a molto meno, per quanto, come al solito, i publisher non diffondano i dati sul venduto in digitale.
Il recente price drop che ha portato il prezzo sui 25 euro per tutte e tre le piattaforme ha contribuito a rivitalizzare l'interesse per un gioco che si conferma anche a dieci mesi dalla sua pubblicazione degno di essere preso in considerazione, soprattutto dagli amanti delle sfide di una certa consistenza e longevità. Per gli utenti che hanno la possibilità di scegliere, questa Digital Foundry comparativa ha confermato l'eccezionale resa grafica della versione PC, caratterizzata da risoluzioni, frame rate e qualità degli effetti di classe nettamente superiore rispetto alle comunque ben realizzate versioni console. L'impressione è che il Glacier 2 accompagnerà la produzione next-gen di Io Interactive nei prossimi anni.