Hitman - prova
Alle origini dell'Agente 47.
Tra i modelli di pubblicazione che negli ultimi anni sono diventati caratteristici dell'industria videoludica, quello episodico è stato protagonista di una diffusione davvero notevole, dimostrando che la decisione di suddividere un gioco in episodi può dare vita a produzioni pregevoli dal punto di vista qualitativo.
Sdoganato soprattutto dal lavoro di Telltale Games e dalla prima stagione di The Walking Dead (considerata il primo grande successo di tale formula), questo particolare modello è diventato il cavallo di battaglia della software house californiana ma allo stesso tempo ha suscitato l'interesse di altri publisher e studi.
Dopo aver utilizzato l'uscita episodica per un'avventura affine alle produzioni Telltale come Life is Strange (altro piccolo capolavoro), Square Enix ha deciso di appoggiare la decisione di IO Interactive e di utilizzare il modello per una serie AAA storica qual è Hitman. Secondo il primo annuncio, il gioco sarebbe dovuto uscire a fine 2015 con una serie di contenuti aggiuntivi pubblicati in forma gratuita nel corso del 2016.
Dopo un primo rinvio al 2016 IO Interactive ha però imboccato una strada completamente diversa, facendo storcere il naso a diversi fan della serie. La struttura delle avventure dell'Agente 47, con contratti separati e sparsi per il mondo, potrebbe tuttavia rivelarsi particolarmente adatta a una frammentazione episodica.
In attesa dell'uscita del primo episodio (fissata per l'11 marzo), Square Enix ha deciso di dare la possibilità a coloro che hanno preordinato il gioco su PS4 (dal 12 al 15 febbraio) e PC (dal 19 al 22 febbraio) di provare una porzione dei contenuti che saranno disponibili con la release della prima parte del titolo. Buttiamoci quindi nel prologo di Hitman e scopriamo se l'Agente 47 è ancora in forma come ce lo ricordavamo.
La closed beta si apre portandoci indietro di 20 anni e mostrandoci 47 mentre entra in un misterioso complesso tra le montagne. Qui il nostro protagonista si trova di fronte per la prima volta alla compagna di mille avventure, Diana Burnwood, che avrà il compito di valutare le capacità dell'assassino e decidere se farlo entrare all'interno delle file dell'ICA (International Contract Agency). L'assassino non è (ancora) un veterano del settore e le due missioni che abbiamo provato si sono rivelate sostanzialmente un addestramento e una vera e propria valutazione delle nostre capacità. Al momento però la trama di questo nuovo capitolo della serie rimane un mistero, dato che il prologo ci permette solamente di scoprire qualche dettaglio dell'inizio della carriera di 47.
Le due simulazioni che ci siamo trovati di fronte possono essere considerate dei piccoli tutorial che ci permettono di capire le meccaniche di gameplay e presentarci alcune novità che, nelle mappe più vaste come quella di Parigi mostrata in diversi video gameplay, sapranno variare molto l'esperienza di gioco e i possibili approcci al nostro obiettivo. La prima missione ci ha messo di fronte a un obiettivo che si muove su diversi livelli del proprio yacht e che ci ha costretto a costanti spostamenti in attesa del momento propizio per colpire.
La mappa in questo caso è particolarmente contenuta e ai veterani della serie richiederà poco più di una ventina di minuti, anche se fortunatamente è molto rigiocabile grazie a particolari sfide e ai diversi modi in cui si può eliminare il bersaglio. I giocatori di Hitman: Absolution si troveranno a loro agio ritrovando lo stesso feeling nei controlli e nei movimenti di 47, compresa la necessità di muoversi nell'ombra e di non essere individuati pena un prematuro game over.
Procedere ad armi spianate sarà quindi praticamente impossibile e sin dai primi momenti le meccaniche iconiche del franchise torneranno prepotentemente, facendoci alternare sezioni puramente stealth ad altre in cui sfrutteremo i travestimenti (ottenuti uccidendo o mettendo solo fuori gioco certi NPC) per accedere ad aree altrimenti off-limits. Alcune persone, chiaramente segnalate sulla mappa, sapranno però vedere al di là del travestimento costringendoci a prestare particolare attenzione ai nostri spostamenti.
A una prima missione tutto sommato molto semplice si aggiunge un test finale decisamente più complesso e indicativo di quello che sarà il gameplay all'interno delle mappe più vaste. In questo caso ci siamo trovati al limite di una base militare, col nostro obiettivo al secondo piano della struttura, accerchiato e protetto da parecchie forze dell'ordine e da un corposo manipolo di soldati.
All'interno di questo livello vengono anche introdotte le Opportunità, delle particolari situazioni che possono essere sfruttate a nostro vantaggio e che si attivano ascoltando certe discussioni o trovando dei documenti top-secret. Attraverso le Opportunità si possono scegliere approcci diversi e decidere di utilizzare i punti deboli della struttura militare o le abitudini stesse degli NPC. Si tratta di una novità che va valutata in mappe decisamente più vaste ma sembrerebbe rivelarsi davvero molto interessante per garantire qualche variazione all'interno di una formula di gioco già più che rodata, grazie al buonissimo lavoro svolto con Hitman: Absolution.
Nonostante la natura di beta non c'è nulla di particolare da segnalare per quanto riguarda il comparto grafico, che nelle due mappe mostrate si difende piuttosto bene gestendo con naturalezza un buon numero di personaggi senza alcun calo e con una quantità di dettagli ottima. La qualità del lavoro del motore grafico Glacier verrà messa a dura prova in mappe molto più ampie e, di conseguenza, prima di promuoverlo a occhi chiusi sarà necessario attendere l'11 marzo. Promosso anche il comparto sonoro, con un ottimo lavoro svolto nel doppiaggio in lingua inglese, soprattutto all'interno degli intermezzi e durante le scene coi personaggi principali.
La closed beta è stata un piccolo assaggio per gli amanti della serie, una breve esperienza che ci ha permesso di scoprire gli elementi base del gameplay senza per questo toglierci completamente qualche dubbio, che verrà completamente fugato solo in occasione dell'uscita del primo episodio. Ci sarà una trama di fondo o ci troveremo di fronte a missioni slegate? La modalità Contracts si rivelerà interessante e aumenterà effettivamente la longevità? I contenuti che faranno parte di ogni singolo episodio saranno quantitativamente e qualitativamente all'altezza?
Per rispondere a queste domande dovremo necessariamente attendere un codice review ma intanto il gameplay, seppur limitato a due missioni di prologo (quasi un semplice tutorial), già da ora sembra ben studiato e capace di attirare gli amanti della serie e dello stealth.