Hollywood deve svegliarsi
I videogiochi sono il futuro, lo dice Tigon.
Ian Stevens, leader di Tigon Studios, la compagnia di produzione di proprietà di Vin Diesel, ritiene che Hollywood debba iniziare a temere seriamente i videogiochi in ottica di business. La dichiarazione è arrivata a GamesIndustry.biz, parlando dell'esperienza dello studio, di marketing e di tante altre cose.
"Alcune delle persone più talentuose dell'industria siano le persone che tendiamo a rispettare meno, poichè in effetti stanno costruendo titoli decenti in contesti impossibili".
Secondo Stevens se Midway Newcastle avesse avuto lo stesso budget e le medesime opportunità di un developer come Valve, un prodotto come The Wheelman sarebbe stato "molto diverso".
Ha poi ricordato di aver lavorato con Blizzard e Vivendi prima della loro fusione sotto il marchio Activision, e come il designer di World of Warcraft Rob Pardo parlasse di costruire e scartare "tre o quattro idee", un lusso precluso a quegli studi che si occupano di tie-in derivati dalle pellicole cinematografiche.
"La mia opinione personale è che i videogiochi siano la massima forma di espressitivà odirena. Quest'industria è sempre cresciuta ed è sempre stata spinta da innovazione e qualità e da titoli che compiono qualcosa di nuovo e interessante. Credo si debba investire in tutto questo, che si tratti di nuove IP o di IP sotto licenza o altro ancora".
Tigon Studios ha collaborato per lo svilupp odi The Wheelman, The Chronicles of Riddick: Escape From Butcher Bay e The Chronicles of Riddick: Assault on Dark Athena.