Hot Wheels Unleashed - prova
Le Hot Wheels prendono vita.
Alzi la mano chi non ha mai sognato, tenendo tra le mani un modellino Hot Wheels, di sedere a bordo di quella strana e coloratissima macchinina per sfrecciare sulle iconiche piste arancioni, urlando dalla gioia durante uno dei tanti giri della morte.
Presto o tardi, gli appassionati di modellismo e motori sono stati catturati dal fascino di queste strambe quattroruote targate Mattel, azienda che dal 1968 mette uno stile unico e inconfondibile al servizio di una grande passione.
E a farci tornar bambini con le macchinine che facevamo correre su tutte le superfici possibili simulando i rumori dei motori ci ha pensato Milestone, siglando un accordo per riportare tale divertimento su console e PC attraverso Hot Wheels Unleashed.
In attesa della data di uscita fissata per settembre di quest'anno, il team milanese ci ha invitato a dare uno sguardo ravvicinato al prodotto, permettendoci di mettere finalmente alla prova una produzione che ci ha incuriosito fin dall'annuncio.
Nella beta a nostra disposizione, purtroppo, abbiamo potuto testare solamente le gare veloci, potendo scegliere tra una buona rosa di veicoli e giusto una manciata di circuiti fra quelli che comporranno il progetto finito. Le vetture presenti, suddivise per rarità, sono presentate con statistiche che ne influenzano le prestazioni su pista, come ad esempio accelerazione, turbo, manovrabilità e frenata.
Trattandosi di un arcade racing è molto facile cadere in inganno sottovalutando tali statistiche e prediligere l'auto esteticamente più estrosa, commettendo l'errore di sottostimare il sistema di guida che governa l'esperienza. In realtà Hot Wheels Unleashed, una volta poggiate le ruote sull'asfalto, ci ha fatto capire immediatamente che il modello scelto non è affatto scontato.
Milestone è divenuta negli anni la regina incontrastata dei titoli dedicati al mondo delle due ruote come RIDE e MotoGP, ma ci ha dimostrato in questa preview build di saper ancora realizzare un gameplay coerente e divertente anche quando gli pneumatici diventano quattro. Nonostante la necessità di qualche piccola correzione per perfezionare spigoli nell'ambito della manovrabilità e del bilanciamento, scivolare tra le curve dei folli tracciati pad alla mano è senza dubbio un'esperienza molto piacevole.
Non ci troviamo di fronte ad un modello di guida particolarmente complesso, e dopo qualche gara la confidenza con la vettura aumenta esponenzialmente, finché si riescono a gestire le derapate e le accelerazioni anche nei tracciati più ostici. Insomma, il feeling che Hot Wheels Unleashed trasmette al giocatore ricorda quanto vissuto con titoli come Trackmania, perché sono entrambi incentrati sulla velocità e sul brivido piuttosto che sulla coerenza fisica.
Nel titolo ad opera di Milestone non dovremo infatti preoccuparci di danni all'auto in caso di collisione o di impostare la traiettoria perfetta per guadagnare metri preziosi sugli avversari. In Hot Wheels Unleashed non si deve fare altro che godersi la gara curva dopo curva, con il giusto mix di accelerazione e frenata per bilanciare la tenuta di strada e derapare lungo i contorti tornanti.
Per quanto concerne le 10 piste a nostra disposizione, queste erano suddivise per location e difficoltà e ci hanno permesso di ammirare l'estrosa firma di Mattel in ogni centimetro di pista. Abbiamo passato in rassegna i tracciati più lineari, che si concentrano sulla velocità massima e sull'uso del turbo, fino ad arrivare ai più folli, ricchi di giri della morte e adrenaliniche curve.
Le piste sono senza dubbio ben congegniate, ideate per soddisfare i gusti più disparati dei giocatori che vorranno mettersi alla prova in ogni specialità. In termini grafici invece, gli ambienti di sfondo risultano ancora un po' spogli e prive di particolari dettagli, ed è evidente che l'intenzione sia quella di calamitare l'attenzione solo sulla strada davanti a sé.
Se gli scenari non risultano particolarmente brillanti, lo stesso discorso non si può assolutamente applicare alle automobili presenti nella build. Le Hot Wheels con cui siamo scesi in pista erano realizzate egregiamente con una varietà davvero soddisfacente, secondo una cura che sicuramente incontrerà il favore degli appassionati degli iconici modellini. Possiamo scegliere tra auto sportive, quattro ruote a forma di dinosauro o hot dog e persino camioncini variopinti, tutti con peculiarità differenti che incidono sulla tenuta di strada e sulla velocità massima.
Nonostante non abbiamo potuto mettere mano sulla modalità a giocatore singolo, Hot Wheels Unleashed prevede una campagna che si preannuncia ricca di gare e di varietà, contando quaranta tracciati e più di sessanta mezzi. Rimane ancora poco chiaro come ottenere tutti i modellini, che presumibilmente si potranno sbloccare avanzando nella carriera o magari completando sfide dedicate. Infine, se dovessimo annoiarci della quarantina piste che inserirà Milestone, potremo fare affidamento sul Track Editor, realizzando la pista che più ha segnato la nostra infanzia per poi condividerla online.
L'unica nota dolente di questa nostra prova è emersa dall'atmosfera che al momento appare fredda e poco coinvolgente, condensando l'esperienza di gioco a dodici miniature che gareggiano lungo piste strane non senza carenze tecniche. È indubbiamente divertente lanciarsi nei tracciati più folli, ma a tratti si sente la mancanza dell'anima che ha sempre contraddistinto questo particolare genere, ovvero un po' di sano spirito arcade.
È pur vero che la versione a cui abbiamo avuto accesso si trova indubbiamente una fase preliminare dei lavori, ben lontana da quella che sarà la build che arriverà sugli scaffali e negli store digitali. Il lavoro compiuto sulla realizzazione artistica delle Hot Wheels è a dir poco ineccepibile, e siamo curiosi di vedere quali altre stravaganti vetture faranno parte del roster il giorno del lancio, ma sarà necessario sfruttare tutto il tempo a disposizione per limare gli altri comparti.
I circuiti più riusciti, ad esempio, sono quelli costellati di elementi come dinosauri e ostacoli ambientali di vario genere, oggetti che rendono vivo il tracciato, trasmettendo tutta la vivacità e la creatività che ci si aspetterebbe dal luccicante universo Hot Wheels.
Per Milestone questa potrebbe essere la giusta occasione per spezzare le catene imposte dalle rigide regole della simulazione lasciando briglia sciolta alla fantasia e all'estro, elementi fondamentali in un gioco su licenza Mattel. Rimaniamo dunque fiduciosi sul lavoro del team meneghino, che confidiamo possa riportarci, almeno in gioco, a sognare di sfrecciare con tutte le macchinine che hanno segnato la nostra infanzia.