Hydro Thunder Hurricane
Attenzione: può provocare la nausea.
La necessità di collezionare i contenitori in questione spinge il giocatore a scegliere se rischiare traiettorie più difficili a caccia di taniche rosse, o se mantenere un profilo basso accontentandosi di un minor quantitativo di benzina.
La bellezza delle gare di Hydro Thunder, tuttavia, non è certo legata alla distribuzione delle bombole lungo le piste, ma alla qualità del design dei livelli stessi. Ogni tracciato è caratterizzato da un tema dominante (mostri preistorici, canyon, acque ghiacciate e via dicendo), e contiene una quantità impressionante di scorciatoie e strade alternative.
A questo si aggiunge la presenza massiccia di eventi scriptati in grado di stravolgere l'aspetto del percorso, un po' (con le dovute proporzioni) come accade in Split Second quando si attivano le esplosioni più devastanti.
Peccato solo che gli eventi in questione seguano un ordine ben preciso, e che dopo qualche partita sia inevitabile imparare a memoria ogni singolo dettaglio delle 8 piste disponibili. Il tempo necessario per scoprire ogni scorciatoia, fortunatamente, è piuttosto lungo, principalmente grazie alla scelta dei programmatori di rendere determinate strade accessibili unicamente se in possesso della giusta dose di carburante per il turbo.
Sfortunatamente il numero di tracciati è piuttosto ridotto, ma nonostante tutto la modalità single player di Hydro Thunder si rivela abbastanza corposa, grazie alla buona varietà di sfide che mette a disposizione del giocatore. Oltre alle classiche gare (mai eccessivamente difficili, a dire il vero), è possibile cimentarsi in serrate sessioni di slalom (dove ottenere una medaglia d'oro è decisamente più complicato), in corse a tempo attraverso piste disseminate di barili esplosivi e, soprattutto, in una vasta gamma di campionati che mischiano le tre discipline di cui sopra.
Il cuore di Hydro Thunder va però ricercato nel multiplayer, che permette di organizzare frenetiche sfide fra quattro giocatori in split screen sulla stessa console, o furiose gare online fra otto partecipanti (compatibili con l'uso dello split screen, per tutti coloro che volessero giocare contemporaneamente con gli amici a casa e con quelli su Xbox Live).
Oltre a supportare le gare tradizionali, il multiplayer si distingue anche per la bizzarra modalità Papera di Gomma, che vede i partecipanti dividersi in due squadre e lottare all'ultimo sangue per far arrivare primo il giocatore del proprio team a bordo della barca a forma di volatile. Considerando l'ottima realizzazione tecnica, la grande giocabilità e la buona quantità di sfide differenti (dove quelle avanzate funzionano anche da guida virtuale per far scoprire alcune delle strade alternative), è facile capire il motivo che ha spinto Microsoft a fissare sui 1200 Microsoft point (circa 15 euro) il prezzo di Hydro Thunder.
A differenza di quanto accade con Limbo, nel gioco di corse dei Vector Unit la rigiocabilità è garantita, e la longevità beneficia della presenza di una valida modalità multiplayer.
Se siete alla ricerca di un gioco di corse divertente, capace di garantire ore di divertimento in compagnia degli amici, la Summer of Arcade vi offre su un piatto d'argento tutto ciò di cui avete bisogno.