I contenuti satanici nei giochi

Un quotidiano di Philadelphia, The Bulletin, ammonisce i suoi lettori in merito alla "crescita del numero di videogiochi a sfondo satanico che attaccano Dio e la cristianità, invitano i giocatori a stringere patti coni diavolo e ad elevare Satana allo status d'eroe".

Il giornale riporta anche un'intervista a Lance Christian, un uomo di 32 anni e un "avido giocatore", il quale ritiene che l'influenza del diavolo sul medium in questione "avviene da 10 anni, ma specialmente nei giochi più recenti".

"Credo che il male abbia un nuovo strumento su cui lavorare in quest'epoca tecnologica, e la maggior parte degli adulti in una posizione di responsabilità è lasciata al buio", ha affermato Christian.

La sua lista di titoli satanici include titoli datati come Deception: Invitation to Darkness per PSone, Nocturne e Shadow Hearts su PS2, ma anche il recente Dragon Age: Origins.

"Il gioco si concentra sulla storia di Dio che impazzisce maledicendo il mondo", ha continuato in riferimento all'RPG di BioWare. "Una strega attacca i credenti e i giocatori possono 'fare sesso' con lei in un atto pagano chiamato 'blood magic', grazie al quale può "dare alla luce un dio".

Altri titoli "satanici" presenti nella lista sono Dante's Inferno, Devil Summoner, Bayonetta, Darksiders, e persino Guitar Hero. L'articolo infine parla dell'ESRB e del fatto che non classifichi i giochi tenendo presente anche il simbolismo religioso a fianco del sesso, della violenza e del linguaggio volgare.