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I coupon miglia Nook di Animal Crossing: New Horizons sono diventati una valuta virtuale - articolo

Tutti hanno un prezzo, persino gli abitanti.

Questa, secondo me, Nintendo non se la aspettava proprio: i coupon miglia Nook di Animal Crossing: New Horizons, quei biglietti che si possono usare per visitare misteriose isole deserte, sono diventati una valuta virtuale. Nelle community di scambi di Animal Crossing, i coupon (o NMT, acronimo di Nook Miles Ticket) stanno acquisendo un ruolo sorprendentemente centrale, tanto che qualcuno che addirittura li compra con soldi veri.

Questi NMT, nel caso vi servisse un ripassino, si possono comprare nel gioco con miglia Nook: punti ottenibili completando alcune attività specifiche come piantare fiori, pescare o abbattere alberi. Una volta raggiunti i traguardi principali del titolo, poi, potete continuare a guadagnare miglia con alcune sfide. Le miglia Nook possono essere usate per comprare una selezione limitata di oggetti e ricette oltre, appunto, ai coupon per visitare isole misteriose. La cosa strana, però, è che queste isole non sono particolarmente remunerative in termini di loot, e allora com'è che i biglietti vanno a ruba?

Ah… se solo crescessero sugli alberi.

Ci sono diverse spiegazioni per il curioso fenomeno, ma il principale è probabilmente legato agli abitanti. Su Twitter, Reddit e altri social media, infatti, i giocatori di Animal Crossing hanno iniziato a concentrare il loro interesse attorno ad abitanti specifici come il gatto Raymond, o la popstar Audie, e tutti li vogliono come ospiti sulla propria isola. In gergo li chiamano “dreamies”, nel senso che sono abitanti dei sogni, tanto che alcuni siti hanno iniziato a metterli in ordine di popolarità. E, sorprendentemente, anche di prezzo.

Gli NMT, insomma, sono di fatto biglietti per una lotteria dove il premio sono questi nuovi abitanti che si trovano proprio sulle isole deserte. Ecco spiegato perché se ne consumano un sacco alla ricerca del proprio beniamino tra gli oltre 400 personaggi possibili. Oppure, se non si ha voglia, si possono proprio comprare gli abitanti. Capite dove stiamo andando a parare?

Finally got Raymond after 255+ NMT! :') from r/AnimalCrossing

Su Discord si fa in fretta a capire come gira l'economia: gli abitanti meno interessanti valgono tra i 20 e i 40 NMT, mentre i preferiti dalla community addirittura superano gli 800. Raymond, in particolare, è diventato una specie di status symbol per gli appassionati di Animal Crossing, e alcuni hanno addirittura messo su delle aste con tanto di opzione “compralo subito” a un numero fisso di NMT.

Gli abitanti possono essere trasferiti quando sono ancora nelle scatole. Il compratore deve visitare l'isola e convincerlo a cambiare casa.

Se è vero che il cuore di questa curiosa economia è nell'acquisto di abitanti, i coupon hanno rapidamente guadagnato il fondamentale ruolo di valuta su siti come Nookazon. Ho anche scoperto a mie spese che c'è chi ne vuole un po' per aprire la propria isola al commercio di rape… Qualche giorno fa, in preda alla disperazione per l'eccesso di rape invendute che mi portavo dietro, sono andato su Turnip Exchange a cercare chi le comprasse a buon prezzo. Qualcuno apre la propria isola gratis, è vero, ma la maggior parte chiede un biglietto d'ingresso che va dai 2 ai 20 NMT. Stesso discorso su Discord, dove addirittura qualcuno aveva portato il biglietto alla bellezza di 30 NMT per una visita.

Praticamente si comportano da banche: vi chiedono una commissione per permettervi di scambiare campanelle e rape.

Gli NMT vengono usati anche per un'altra forma di compravendita, il cosiddetto “touch trading”. Funziona così: il venditore appoggia un oggetto raro a terra, il compratore lo raccoglie, e poi lo restituisce. Solo per il fatto di averlo toccato sblocca la possibilità di ordinarlo e comprarlo usando i mezzi normali offerti dal gioco. Capito? Qui non si paga nemmeno per l'oggetto, ma solo per la possibilità di comprarlo in seguito.

E i furti stanno a zero: tanto se qualcuno pensa di darsi alla fuga con gli oggetti basta mettere lo Switch in standby e la sessione viene resettata.

Ma perché i giocatori si sono affidagli agli NMT, e non a una delle valute già presenti in gioco? Per quanto riguarda le campanelle, per esempio, il problema è che raggiunte le 99.999 il portafoglio è pieno, e le successive si trasformano in oggetti fisici (blocchi da 99.000 campanelle) che vanno a intasare l'inventario. Anche gli NMT sono oggetti, e si raggruppano a decine, ma il loro valore percepito è talmente maggiore che novantanovemila campanelle valgono meno di dieci coupon. E poi c'è l'inflazione: le campane si possono farmare facilmente con effetto iperinflazione tedesca del 1919.

D'altro canto dobbiamo dire che non è facile individuare l'esatto valore di un NMT, visto che i prezzi degli abitanti sembrano soggetti anche alle bizze dei venditori, portando il tasso di cambio a fluttuare costantemente. Una discussione di qualche giorno fa sul forumThe Bell Tree valutava un NMT con 200.000 campanelle, ma qualcuno li compra anche per 250.000. Su Nookazon, I coupon valgono tra le 100 e 200.000 campanelle. Insomma, il divario è immenso.

Al netto di questo, la questione NMT è interessante anche perché mostra uno dei pilastri fondanti dei sistemi economici: quello della fiducia. Ora che tutti sanno che i coupon miglia Nook hanno valore, ne rinforzano la percezione di solidità con ogni transazione. Certo, anche questo curioso mercato è soggetto ai rischi di quello reale, come la produzione di moneta con metodi truffaldini o la cara vecchia inflazione (che potrebbe scattare visto il continuo afflusso di nuovi giocatori, e quindi di nuovi produttori di NMT), ma è presto per dirlo.

Ma un attimo, possibile che non ci sia qualcuno che ci guadagna soldi veri? Certo che c'è. Ora che gli NMT hanno un valore, su eBay sono comparse decine di aste che li vendono, e sembra che i compratori non manchino. L'impressione, a questo punto, è che sia diventato più facile ottenere gli abitanti desiderati con un amiibo, ma ormai il ruolo degli NMT ha trasceso le sue origini e non servono più solo a quello (e l'amiibo di Raymond non c'è).

È affascinante vedere come la community di Animal Crossing abbia sviluppato autonomamente un sistema di microtransazioni, con tanto di valuta premium che permette di comprare con un clic il personaggio desiderato. Certo, anche prima di New Horizons c'erano community di scambi, ma mai si era visto qualcosa come il fenomeno degli NMT. Se mettiamo da parte il fatto che c'è chi li compra pagando valuta reale, però, il tutto sembra abbastanza innocuo. Certo, ora che sappiamo che i simpatici (e puri) animaletti Nintendo hanno un prezzo sulla testa, e sarà difficile guardarli con gli stessi occhi da fanciullo che li guardavano prima.