I giocatori di WAR tornano a WOW
Secondo Paul Sams di Blizzard sono più della metà.
Secondo quanto riportato da GamesIndustry.biz un numero considerevole di utenti avrebbe abbandonato World of Warcraft per giocare a Warhammer Online, ma più della metà sarebbe già tornata sul titolo di Blizzard.
Il COO di Blizzard Paul Sams ha infatti confermato che il flusso di utenti che abbandonano WoW per poi tornarvi, segue ciclicamente l'uscita dei principali MMO.
"Certamente qualcosa succede: è identico a quando abbiamo già sperimentato con Age of Conan e, ogni volta che è stato lanciato un nuovo MMO, abbiamo verificato una certa risuzione dei nostri utenti" ha dichiarato Sams in un'intervista esclusiva pubblicata oggi.
"La buona notizia è che abbiamo visto un numero significativo di utenti (ben oltre la metà del totale) che, dopo aver citato Warhammer come ragione per l'abbandono di WoW, sono tornati sui nostri server."
Sams si è nche detto sorpreso dell'inzio difficile di Warhammer Online: Age of Reckoning in Europa, ma problemi coi server e inconveninti con le registrazioni sono parte integrante del business dei MMO.
"Da un lato mi sorprende perchè Mythic è una compagnia davvero buona e dall'altro non mi stupisce perchè quello che stanno chercando di fare e che noi abbiamo già fatto è realmente difficile," ha commentato Sams.
"Rispettiamo molto i ragazzi di Mythic e gli auguriamo di avere successo, ma i problemi con le registrazioni e i guai con i server sono questioni all'ordine del giorno quandi si parla di gestire progetti imponenti come World of Warcraft, Warhammer o qualsiasi altri gioco di questo tipo. Non è una novità e non sorprende quanto possa essere difficile."
Quello che Sams ha per Mythic, però, non è solo rispetto: dopo aver ricordato che WAR ha raggiunto le 750.000 sottoscrizioni ha infatti sottolineato che, se esiste un gioco in grado di avvicinarsi al successo di WoW, è Warhammer Online.
"Credo che Warhammer sia il concorrente migliore tra tutti quelli usciti fin dal lancio di World of Warcraft has come out," ha dichiarato.
"Sembra essere un bel gioco, è realizzato da una grande compagnia come Mythic, da Mark [Jacobs], tutti personaggi certamente molto ricchi di talento.
"Ma io credo anche senza il supporto di EA avrebbero faticato ugualmente. Fortunatamente per loro, EA ha un sacco di soldi e ha investito moltissimo in marketing, senza contare il supporto che ha fornito per la realizzazione dell'enorme infrastruttura che questo tipo di giochi richiede," ha aggiunto Sams.
L'intervista completa con Paul Sams, nella quale affronta la questione degli start up dei MMO start-ups, i titoli Blizzard su console e molto altro ancora, puà essere letta su GamesIndustry.biz.