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I titoli più venduti del decennio dimostrano che gli AAA mancano d'innovazione - articolo

I giochi dei grandi publisher, acclamati come capolavori, non compaiono in cima alle classifiche di vendita.

I videogiochi delle classifiche di titoli più venduti del decennio sono noiosi.

Secondo NPD Group, sette dei dieci videogiochi per console di maggior successo in US sin dal 2010 fanno parte della serie Call of Duty. Due sono di Rockstar Games (GTA V al n°1 e Red Dead Redemption 2 al n°9), mentre l'ultimo è Minecraft.

In UK, come rivelato da BBC questo mese, le cose non sono molto diverse: tre titoli della top ten sono Call of Duty e cinque sono FIFA.

Con questo non vogliamo togliere meriti al successo ottenuto da questi giochi. La posizione dominante di Call of Duty e FIFA mostra quanto forti siano divenuti questi franchise, quanto siano stati bravi i publisher a spingere e far crescere questi brand, e quanto fedele sia il pubblico che compra ogni anno i nuovi capitoli di queste serie.

"Nessuno nega il successo di Rockstar e degli shooter militari in US. E non possiamo far finta che il Regno Unito non sia ossessionato con il calcio."

Togliamo ora dall'equazione i parametri più ovvi. Le chart UK tengono conto solamente delle vendite fisiche, quindi il digitale è una notevole omissione (anche se è improbabile che includendo anche i download i risultati divenissero inferiori per titoli come FIFA, ad esempio). E certamente la differente cultura dei due mercati deve essere tenuta in considerazione. Gli inglesi amano il calcio e gli FPS) Ma va! Il mercato US abbraccia una serie che ritrae i suoi militari come eroi che salvano il mondo, e due serie di videogiochi che riproducono le più iconiche città moderne statunitensi ed il Wild West rispettivamente? Non è affatto strano.

Ed ovviamente, tutte queste tre IP sono enormemente popolari tra le masse. Minecraft ha avuto inizio come titolo indie, ma ha passato gli ultimi sei anni sotto la proprietà di Microsoft e forse è il titolo più alla portata di tutti nella lista.

Quindi non è sorprendente se ognuno di essi sia così in alto in classifica. Ciò non rende però meno fastidioso il fatto che due super franchise dominino quando si guarda la situazione da un punto di vista più ampio.

Call of Duty occupa sette posizioni nella top ten dei giochi più venduti nel decennio in US, e tre nella chart del Regno Unito.

Guardate le altre Top ten del decennio su BBC, e vedrete che l'industria dell'intrattenimento soffre dello stesso problema per certi versi. Ed Sheeran occupa tre posizioni nei singoli e album musicali più venduti, mentre 50 Sfumature di El James ne occupa tre nella classifica dei libri (e che pensavate?). Ma nessun singolo franchise o autore di questi si avvicina minimamente al fenomeno FIFA, che occupa metà della classifica dei giochi.

I film hanno senza dubbio lo stesso problema dei giochi, con Disney che occupa almeno sette posizioni nella top ten. Ma se dividete questa classifica per franchise o divisione interna, abbiamo: due di Star Wars, due di Marvel, due live-action remake, e un sequel di Pixar. Guardando la chart in questo modo, c'è sicuramente più varietà rispetto alla classifica di vendita di giochi in UK.

Le classifica dei programmi TV era così densa che BBC ha realizzato una sotto-classifica che esclude gli sport, nella quale il solo X Factor occupa più di una posizione. Quindi abbiamo sentito GfK Entertainment, che si occupa di compilare le classifiche ufficiali di giochi in UK, ed NPD, per vedere se lo stesso accadeva nella nostra industria.

La Top Ten UK dei Giochi del Decennio (esclusi Call of Duty e FIFA)

  1. Grand Theft Auto V
  2. Minecraft
  3. The Elder Scrolls V: Skyrim
  4. Red Dead Redemption II
  5. Battlefield 3
  6. Fallout 4
  7. Just Dance
  8. Just Dance 2
  9. Star Wars Battlefront
  10. Zumba Fitness

Vedete? Molto più interessante. Certo, Rockstar occupa ancora due posizioni, ma il resto della chart vede una serie di altri giochi. Ci sono un RPG fantasy ed uno post-apocalittico, un altro shooter militare moderno, Star Wars, un gioco di fitness ed un paio dedicati al ballo.

"I giochi più venduti del decennio precedente (2000-2009) rispecchiano meglio un'industria innovativa"

Zumba è un caso particolarmente interessante. Non era un brand videoludico molto conosciuto, ed è stato portato sul mercato da Majesco, uno dei più piccoli publisher dell'intera industria. Nonostante ciò, è riuscito a resistere per ben 13 settimane in prima posizione nelle chart settimanali, fissando un record di 28 settimane consecutive al top nella classifica dei giochi per Wii. Se lo uniamo alla coppia di Just Dance di Ubisoft, abbiamo tre titoli di ballo/fitness nella classifica dei giochi più venduti del decennio in UK. Tutto ciò ovviamente non considerando nelle vendite Call of Duty e FIFA.

Negli US, le cose iniziano a cambiare. Togliendo Call of Duty ed i giochi di Rockstar dalla classifica, abbiamo tre giochi di Battlefield (gli shooter militari occupano ben 14 posizioni delle top 25), tre titoli Nintendo (Mario Kart 8, Zelda: Breath of the Wild, e Smash Bros Ultimate - esperienze diverse l'una dall'altra), Destiny, Star Wars Battlefront, Skyrim, e Minecraft (non nell'ordine di scrittura).

Non importa come giriate la cosa, non c'è modo di negare il successo di Rockstar o degli shooter militari in US. Allo stesso modo, lo stesso vale per l'ossessione degli inglesi per giocare a calcio sul proprio divano. Il pubblico decide la popolarità dei prodotti, e ha deciso che Grand Theft Auto lo è, in entrambi i mercati.

Ma confrontatela alla classifica dei titoli più venduti in US nel decennio precedente (2000-2009), stilata da NPD:

  1. Guitar Hero III: Legends of Rock
  2. Wii Fit
  3. Rock Band
  4. Wii Play (with Wii Remote)
  5. Guitar Hero: World Tour
  6. Call of Duty: Modern Warfare 2
  7. Call of Duty 4: Modern Warfare
  8. Mario Kart Wii
  9. Grand Theft Auto: San Andreas
  10. Call of Duty: World at War

Non è totalmente differente, ma guardando i titoli Nintendo in classifica, questa lista dimostra meglio l'innovazione dell'industria.

Dei tre titoli Nintendo, solo Mario Kart Wii fa parte di un longevo franchise, e si distanzia parecchio dagli altri due. Wii Fit ha mostrato che c'è molto interesse in giochi che fanno anche bene alla salute, mentre Wii Play (che ha indubbiamente avuto molto successo perché includeva un controller nella confezione) dimostra che gli esperimenti con i motion control stavano rendendo accessibile il gaming a una fetta di pubblico più grande, una situazione senza precedenti nella storia.

Guardate il resto della classifica e vi accorgerete di altre innovazioni. Guitar Hero e Rock Band hanno lanciato le esperienze musicali con controller unici che vi facevano diventare una vera rockstar. Mondern Warfare ha rivoluzionato sia la serie che il genere shooter in generale. San Andreas è indubbiamente ricordato come il Grand Theft Auto che ha rivoluzionato gli open world criminali, essendo realizzato sulla base di GTA 3 ma arrivando a toccare nuove vette di epicità. Solo Mario Kart Wii ha offerto grosso modo la stessa esperienza che i giocatori già conoscevano.

Guitar Hero e Wii Fit hanno rappresentato qualcosa di davvero nuovo se li confrontiamo ai giochi best seller dello scorso decennio.

Adesso guardiamo di nuovo i giochi best seller degli anni '10. Grand Theft Auto V, anche se segue lo schema di GTA 3 (come quasi ogni altro gioco open world nel ranking), è stato progettato con grande perizia e ha ridefinito i canoni dell'intrattenimento espandendosi ulteriormente con la modalità online. Minecraft è pure un titolo notevole per il modo in cui consente ai bambini di esprimere la propria creatività. Ma ogni Call of Duty in lista continua a ripetere la formula di Monder Warfare. Sì, è vero che ognuno di essi propone qualcosa di nuovo, ma la formula è pressoché sempre la stessa. E lo stesso si può dire per FIFA ogni anno: la sua modalità trainante è Ultimate Team, che nonostante si evolva anno dopo anno, è basata sempre sullo stesso schema dal 2008.

E forse quest'ultimo spiega perché c'è così poca innovazione in queste classifiche, succede ovunque. Minecraft, anche se ha debuttato nel 2009, è un esempio di gioco che si evolve nel tempo, anche prima che fosse rilasciato al pubblico. Il risultato? II sistema Early Access che vede gli sviluppatori vendere giochi non completi ma che si migliorano. FIFA Ultimate Team mostra come i modelli di monetizzazione stiano cambiando, usando effettivamente loot box prima ancora che i politici e le commissioni che regolano i giochi d'azzardo iniziassero a regolamentare i giochi AAA.

"I publisher di maggior successo in questo frangente espandono un modello offrendo un 'more of the same' piuttosto che provare qualcosa di totalmente nuovo "

Fortnite miscela le due cose, aggiornandosi costantemente per mantenere il suo pubblico e generare miliardi senza vendere un gioco base (anche se Epic non ha diffuso regolarmente gli incassi provenienti dal gioco, quindi non è possibile tracciare un confronto convenzionale). League of Legends, anche se è stato lanciato alla fine del 2009, si è trasformato in un franchise multi-miliardario, anche se (come per Fortnite) non abbiamo dati finanziari accurati.

Ci sono altri aspetti del mercato che potrebbero non essere mai essere celebrati con questi ranking. Il mercato mobile per come lo conosciamo, è nato nel 2008 con l'App Store ma da allora si è trasformato nel più grosso segmento dell'intera industria videoludica dei dieci anni passati. A trainarlo sono i titoli free-to-play che entrano a far parte integrante dell'agenda giornaliera dei giocatori (in contrapposizione ai giochi console che vengono consumati sul divano quando si ha tempo). Pokémon Go e Candy Crash non compaiono nemmeno.

E ci sono stati tentativi d'inventare nuovi tipi di giochi nello scorso decennio. Abbiamo visto l'emergere della realtà virtuale che, sebbene sia rimasta un mercato di nicchia, sta creando un'esperienza gaming diversa da tutto ciò che abbiamo visto in passato. Nel mercato retail c'è stata l'ascesa e la caduta del genere toys-to-life con Skylanders e Disney Infinity. Anche se nessuno dei brand si posiziona in alto nelle chart, ognuno di essi ha creato una fresca e alta domanda per l'industria. Anche Nintendo ha seguito questo trend con la commercializzazione delle statuette Amiibo.

Ma per via di una miriade di ragioni queste innovazioni non hanno venduto abbastanza bene per scalzare dalla zona di confort i super franchise storici. E quindi siamo rimasti con due top ten che mostrano lo spettacolo del mercato tradizionale retail, e console e PC sono dominati largamente da una manciata di franchise. I publisher di maggior successo in questo frangente espandono un modello offrendo un more of the same piuttosto che provare qualcosa di totalmente nuovo .

Guardando verso il prossimo decennio, con l'ascesa del cloud gaming e lo spostamento verso il mercato digitale, possiamo solo sperare che il mercato classico di PC e console si muova verso l'esplorazione di nuove idee per trovare altre motivazioni che attraggano la gente piuttosto che percorrere all'infinito la stessa strada. Dovremmo sperare che l'audience di queste piattaforme (la stessa che decide questa classifica) si espanda per abbracciare più gusti e preferenze. Non tutti vogliono comprare la stessa esperienza anno dopo anno. Speriamo che guardando ai titoli più venduti degli anni '20 i non giocatori non pensino che tutto ciò che i giocatori vogliono è uccidersi in sparatutto militari.

E speriamo vivamente che qualcuno (chiunque) rilasci qualcosa di migliore di Call of Duty. Per favore.

Avatar di James Batchelor
James Batchelor has been a journalist in the games industry since 2006, and joined GamesIndustry in 2016, rising to Editor-in-Chief in 2021. He previously served as editor of Develop, and has written for Eurogamer, NintendoLife and MCV. He also runs the Non-Violent Game of the Day blog to showcase the full breadth of video games and their subject matter. He does still play violent games, but always on Story/Easy mode.
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