I progetti di Activision
Saghe, progetti, soldi.
Il boss di Activision Blizzard Bobby Kotich ha recentemente spiegato in un'intervista, il perchè della rinuncia del completamento di alcuni progetti di sviluppo "in progress" sotto Vivendi prima della fusione, oltre a rivelare parte delle strategie per il futuro del nuovo publisher nato dopo la fusione.
Brutal Legend, Ghostbusters e 50 Cent: Blood on the Sand, non sono stati ritenuti potenzialmente interessanti "sul lungo termine", considerando la policy adottata negli ultimi anni dalla stessa Activision. Si tratta sostanzialmente di puntare su franchise in grado di spopolare ogni anno su tutte le piattaforme, con l'obbiettivo minimo dei 100 milioni di dollari di fatturato in tempi brevi. Una strategia che ha funzionato, ovviamente, con titoli quali Call of Duty o Guitar Hero, che saranno affiancati da un nuovo tie-in dedicato ai Transformers, da ulteriori capitoli dedicati a Tony Hawk e James Bond, da un nuovo Wolfenstein, da Marvel Alliance 2 e, tra le altre cose, da nuove interessanti IP in lavorazione.
Tra queste spiccano senza dubbio Prototype, Singularity e il nuovo racing game da Bizarre Creations, i creatori del celeberrimo PGR. Si tratta in ogni caso di prodotti che, dal momento della release in poi, resteranno sotto gli occhi di tutti, serializzandosi, almeno per 10 anni.