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I tesori dimenticati

Le gemme dell'anno scorso da riscoprire.

Final Fight: Double Impact (PSN, XBLA)

Molti dietro a questo titolo pensano si nasconda solo l'ennesimo remake di un gioco del lontano passato. Sbagliato, dietro a questo titolo si nascondono ben DUE remake di giochi del lontano passato.

Il primo è piuttosto evidente ma è ancora oggi uno dei migliori picchiaduro a scorrimento di casa Capcom. Il secondo, Magic Sword, appartiene allo stesso genere di Final Fight, ma alla ricetta aggiunge un gustoso sapore fantasy e alcuni elementi da GDR.

Al tutto aggiungete grafica con filtri HD, supporto al co-op e una tonnellata di bonus da sbloccare e avrete uno dei migliori arcade dell'anno.

Chaos Rings (iPhone)

Questo è un incredibile GDR pubblicato da Square Enix e realizzato da Media Vision, ovvero la compagnia che si è fatta le ossa ed è diventata famosa con la serie Wild Arms. Forse ci troviamo di fronte al gioco più costoso dell'intero App Store (siamo intorno ai 10 euro) ma che razza di gioco! Trama, personaggi e gameplay, benché piuttosto classici, non sfigurerebbero su console casalinghe o portatili. I fan di Final Fantasy e dei giochi di ruolo di puro stampo nipponico non dovrebbero assolutamente lasciarselo sfuggire.

Sin and Punishment: Successor of the Skies (Wii)

Snobbato il primo, snobbato il secondo. Non meravigliatevi se un terzo capitolo di questa saga non uscirà mai su nessuna console futura. Nintendo e Treasure ce l'hanno messa tutta, prima su N64, ora su Wii. Due sparatutto-capolavoro che hanno fatto innamorare troppe poche persone rispetto al loro valore effettivo, ma chi li ha provati li ricorda ancora come due delle migliori esperienze videoludiche di sempre. Per recuperare il primo forse è tardi ma non fate l'errore di far passare ancora una volta inosservato questo splendido sequel.