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Il futuro di Electronic Arts è roseo - editoriale

Tanta sostanza e la voglia di vedere di più.

Electronic Arts probabilmente è una delle società più sottovalutate, vittima soprattutto del suo essere una multinazionale. Lo dico alla luce di quanto ha mostrato nel corso di solo un'ora di conferenza alla Gamescom 2017, durante la quale è comunque riuscita a fare meglio di Microsoft. L'azienda ha saputo mettere in evidenzia innanzitutto le sue grandi proprietà intellettuali ma, più in generale, un catalogo di prodotti variegato, che negli anni ha saputo mantenere una qualità media molto buona. Pur lasciando da parte Anthem, l'anti-Destiny grande protagonista dell'E3 e grande assente della conferenza di ieri.

Alla Gamescom hanno volato X-Wing senza sosta. La modalità online, per ora, convince.

Abbiamo assistito alle battaglie spaziali di Star Wars: Battlefront 2. E, chiudendo un occhio sulla telecronaca tutt'altro che spontanea del gameplay, la modalità sembra incredibilmente divertente e un'ottima rappresentazione delle battaglie spaziali viste nei film, fra X-Wing, mezzi più celebri (come il Millennium Falcon) e corse al reattore dell'astronave ammiraglia. Con buona pace di chi aveva visto nel primo capitolo uno svilimento di quanto la serie originale aveva saputo offrire molti anni fa.

Battlefield 1 è stato ovviamente il pezzo grosso, a cui è stato dedicato anche troppo spazio (un quarto d'ora finale eccessivo per mostrare una delle nuove mappe). Con 21 milioni di utenti online, però, non poteva essere altrimenti.

In mezzo a questi due pesi massimi, c'è stato spazio anche per una piccola gemma: Fe, di Zoink Games. Come fu Unravel nel 2015 e nel 2016, anche Fe è un esperimento nato sotto l'etichetta EA Original, che fa sognare con uno stile artistico senz'altro molto gradevole, sebbene a livello di gameplay abbia ancora tutto da dimostrare. E con Fe, Electronic Arts ha confermato la volontà di investire tanto nei tripla A quanto nei progetti minori, diversificando il suo catalogo fra le sue grandi proprietà intellettuali e altri prodotti di minore impatto commerciale eppure altrettanto gradevoli.

La conferenza di Electronic Arts della Gamescom 2017.Guarda su YouTube

E poi l'ultimo esponente del simulatore per eccellenza su PC e console come The Sims 4, la cui espansione Cats and Dogs è prevista per settembre, il sempreverde FIFA 18 e il ritorno di Need for Speed con Payback. Poco spazio è stato dedicato a quest'ultimo, preferendo mettere in scena la BMW M5. E, sebbene l'auto abbia fatto la sua scena, alla Gamescom 2017 ci aspettavamo più gameplay per un gioco previsto a novembre.

Perché, quindi, ho parlato di un'azienda sottovalutata? Perché dietro agli "intrighi" di business e alla volontà di spillare soldi agli utenti con qualsiasi mezzo a disposizione (come tutte le aziende a scopo di lucro, nessuna esclusa), Electronic Arts riesce a proporre un catalogo vario e di qualità, nonostante qualche passo falso di tanto in tanto (come Mass Effect: Andromeda, ahinoi). Oserei dire fra i più diversificati dell'industria videoludica, prendendo come riferimento gli altri produttori software.

Una storia ricca di magia ed esplorazione: Fe di Zoink Games promette bene.

Il futuro appare roseo per la società di Redwood City e se in un'ora di conferenza ha saputo stuzzicare l'appetito degli appassionati di giochi online, siamo molto curiosi di assaporare cos'avrà in serbo nei prossimi mesi per chi invece attende succose esperienze in giocatore singolo. Sì, sto guardando te, non annunciato gioco di Star Wars di Visceral Games.