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Il genere musicale non è in crisi

Harmonix ne è convinta...

Alex Rigopulos di Harmonix è convinto che i giochi musicali non siano in declino.

"Non credo assolutamente che i rhythm game abbiano raggiunto il loro apice" ha dichiarato a Edge. "Ovviamente il 2009 è stato un anno duro a causa della recessione, che ha colpito in particolar modo i titoli musicali considerando il prezzo elevato dei bundle per gli strumenti. Ma nel lungo termine la passione della gente per la musica non se n'è andata e il genere continuerà ad avvicinare persone con un livello di coinvolgimento più profondo, grazie alla musica che amano".

Le vendite di Guitar Hero e Rock Band sono scese del 46% negli USA lo scorso anno, ma effettivamente le difficili condizioni economiche hanno modificato al ribasso i dati di vendita dell'intera industria; non va infatti dimenticato che il genere ha mantenuto la sua popolarità, seconda soltanto agli sparatutto in prima persona.

Per il futuro quindi cosa dobbiamo aspettarci? "Penso che i giochi musicali del futuro andranno oltre il successo di vendite dell'ultima generazione" ha aggiunto Rigopulos. "I contenuti creati dagli utenti saranno assolutamente fondamentali per il successo del genere. Quando parlo di utenti in questo contesto, non intendo necessariamente utenti finali o giocatori. Sto parlando di una community di persone che masticano musica e che potrebbero portarla al resto del pubblico".