Il Kinect che non t'aspetti

Quando il Kinect si fa erotico

Nessuno si finga scandalizzato: che il Kinect prima o poi sarebbe stato impiegato anche per giochi a luci rosse, era ovvio.

Al limite, stupisce che quella di ThriXXX non sia stata tra le prime applicazioni a essere presentata per la telecamera di Microsoft.

Com'era lecito attendersi, però, questo gioco non troverà mai spazio su Xbox Live in quanto la casa di Seattle ha già detto che non intende supportare in alcun modo impieghi di questo tipo.

Ciò non toglie che, lo sappiamo tutti, quello dell'eros è uno dei settori trainanti dell'economia, capace a suo tempo di fare prevalere uno standard come quello del VHS sul Betamax, tecnologicamente più all'avanguardia.

Insomma, qualora le vendite del Kinect non dovessero soddisfare le aspettative, non ci stupirebbe una certa apertura sull'argomento da parte di Microsoft...

World of Warcraft in movimento

Di tutti i giochi che si potevano prendere a esempio, forse WoW non è il migliore. Per essere giocato come si deve, richiede la mappatura di buona parte della tastiera, al fine di associarvi le decine di abilità e incantesimi pensati da Blizzard.

La demo che vediamo chiaramente non può avvalersi di tutte queste funzionalità e pare limitarsi giusto ai comandi principali, ciò nonostante è pur sempre interessante vedere che, magari con qualche accorgimento in più, sarebbe possibile forse non raidare ma comunque expare tenendosi in forma.

Multi-touch virtuale? Con Kinect si può!

Date un'occhiata a questo video e vi renderete conto di quanto ciò che immaginavamo nei nostri sogni più assurdi sia a portata di mano. L'idea di poter avere a disposizione l'equivalente di uno schermo multi-touch, senza però doversi appoggiare su alcuna superficie ci attira non poco, anche se per avere qualcosa di stabile e perfettamente funzionante dovremo aspettare ancora un po'.

Conclusioni

A quale futuro stiamo puntando, quindi? Ovviamente quello a cui si pensa con maggior intensità è quello di Minority Report, ma ammettiamo che anche questo non ci dispiacerebbe. Una cosa è certa: a differenza di quanto ha fatto Sony con il Move, Microsoft ha rischiato in prima persona investendo in qualcosa di innovativo, le cui possibilità di crescita sono ancora sconosciute.

I primi giochi usciti per la telecamera del futuro non possono certo essere considerati un successo (salvo rari casi), ma siamo convinti che dando fiducia agli sviluppatori e lasciandoli lavorare in pace, presto ci troveremo fra le mani qualcosa di veramente speciale. A patto che i tempi frenetici e le politiche assurde del mercato attuale non rovinino ogni cosa, come accade fin troppo spesso.