Il meglio della settimana
Dal 03/05 al 09/05.
Cari Eurogamers,
sarà anche che primavere come questa, stando ai meteorologi, accadono una volta ogni 30 anni, e che stiamo quindi subendo una ‘coda’ dell’inverno come poche altre volte ci toccherà di vedere in vita nostra, ma dal punto di vista videoludico quella che ci apprestiamo a commentare è stata una settimana caldissima!
Cominciamo con la vera protagonista, ovvero Bethesda, che ha colto l’occasione per presentare alla stampa la sua prossima line-up. La casa di Washington, impossibile negarlo, sta vivendo il suo periodo di massimo splendore e può permettersi di lavorare in contemporanea su titoli di grande prestigio.
Il primo di questi è Fallout: New Vegas, che ci proporrà parecchie novità rispetto al precedente capitolo. I nuovi sviluppatori del team Obsidian hanno intenzione di realizzare un gioco meno tetro e solitario e con una maggiore possibilità di interazione con altri personaggi. Diverse fazioni si daranno battaglia nel corso dell'avventura e spetterà al giocatore scegliere da che parte stare, evitando le imboscate di tutte le altre. Il protagonista potrà ovviamente contare su un arsenale totalmente nuovo e personalizzabile, che farà sfoggio delle sue potenzialità questo prossimo autunno, periodo previsto per la release del gioco. Avremo comunque modo di riparlare di Fallout: New Vegas in occasione del prossimo E3…
Altro titolo interessantissimo di Bethesda è Brink, che ci racconta di un cataclisma che ha portato gli oceani a sommergere la terra ferma, spazzando via gran parte della popolazione mondiale. L'unica salvezza risiede allora nell'Arca, una sorta di città galleggiante ideata con lo scopo di preservare la nostra specie e dar vita a un nuovo ordine mondiale. Come prevedibile, l'Arca non si rivelerà purtroppo in grado di ospitare tutta la folla dei superstiti e ciò darà vita a un nuovo conflitto per il più atavico degli obiettivi: la semplice sopravvivenza.
L’incipit narrativo di Brink non è propriamente originale ma serve a giustificare la guerra tra due fazioni ben distinte: da un lato le milizie interne alla città, dall'altro i "fuorilegge" che tentano l'assedio e il controllo della futuristica struttura. L'azione è veloce e frenetica, ed è inoltre coadiuvata da un approccio alla Mirror's Edge che ci costringerà a spostarci in velocità sul capo di battaglia con tanto di evoluzioni acrobatiche e salti mozzafiato. A differenza del titolo targato DICE, qui non avremo però un percorso a ostacoli prestabilito, ma dovremo preoccuparci di addomesticare l'intero livello al fine di annientare i nemici e portare a termine le missioni.
Chiude infine il catalogo dei titoli top di Bethesda il famoso Rage di id software, gioco in lavorazione da moltissimi anni che dovrà riuscire nel difficile compito di far tornare la casa texana in auge come un tempo. Ci riuscirà? Per scoprirlo dovremo aspettare ancora diversi mesi, pertanto non resta che leggere l’anteprima nella quale vi raccontiamo di un gioco che pare prendere il meglio di Fallout e di Borderlands, e che ci propone un mondo che potremmo definire ’western post-atomico’, nel quale un piede caldo sull’acceleratore e un dito ancora più caldo sul grilletto si riveleranno imprescindibili per la sopravvivenza.
Esaurite le anteprime, passiamo ora alla recensione più importante della settimana, ovvero Alan Wake: per tanti, troppi anni, i possessori di una Xbox 360 hanno atteso con ansia il titolo dei Remedy, che prometteva di essere una rivoluzione del genere thriller. Promessa mantenuta?
Non proprio, soprattutto a causa di una realizzazione generale un po' troppo "stagionata" per i nostri gusti. Invece di esserci trovati fra le mani un inquietante gioco di suspense, siamo stati catapultati in un'avventura tutta azione e sparatorie, valida ma non all’altezza delle aspettative sia sotto il profilo tecnico che sotto quello del gameplay, se è vero che a lungo andare questo tende a essere piagato da una certa monotonia. Per saperne di più, ovviamente, non possiamo che rimandarvi alla recensione che trovate sulle nostre pagine.
Un altro titolo che alla prova dei fatti si è rivelato valido ma dal quale ci saremmo aspettati qualcosina in più è Lost Planet 2. Nel titolo di Capcom avremo epiche battaglie contro titanici boss, rese ancor più belle dal nuovo motore grafico utilizzato dagli sviluppatori, una frenetica modalità campagna aperta a un massimo di quattro giocatori e un ricco comparto online in cui è possibile personalizzare nel dettaglio ogni aspetto del proprio alter ego. Insomma, il paradiso per qualsiasi appassionato del franchise…
Se non foste tra questi, però, non troverete purtroppo nulla che possa farvi cambiare idea su questa celebre serie. Il gameplay è infatti rimasto pressoché identico a quello del primo Lost Planet e la mancanza di una profonda struttura narrativa potrebbe far perdere gli stimoli a chiunque non avesse la possibilità di condividere l’esperienza in compagnia di altri utenti. Volete quindi scoprire se vale la pena aprire il portafoglio? Non vi resta allora che leggere la nostra recensione!
Chiudiamo la settimana col piacevole ModNation Racers, un gioco che ci metterà al volante di piccoli kart che sfrecciando a velocità folli su tracciati improbabili, guidati da piloti tanto buffi quanto abili alla guida. Grazie a un gameplay semplice e intuitivo, un buon numero di modalità offline e online, e un ottimo editor per creare e personalizzare vetture, piloti e addirittura circuiti, ModNation Racers saprà appassionarvi e soprattutto divertirvi fino a che non sarete riusciti a dominare non solo la ModNation Racing Championship, ma anche le classifiche online.
E nel caso in cui siate amanti del multiplayer, il divertimento non finisce qui: le numerose caratteristiche dedicate alle community sapranno infatti stuzzicare il vostro interesse e stimolare il vostro impegno, quantomeno per superare i risultati dei vostri amici. Insomma, cosa state aspettando? Scaldate i motori e, se non l’avete ancora fatto, sgommate a leggere la nostra recensione!
Con questo è tutto, cari Eurogamers: ci aggiorniamo alla prossima settimana, sperando questa volta di esserci lasciate alle spalle questo inverno che proprio non ne vuole sapere di mollare la presa!