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Il mondo di Ankama

Da piccola compagnia a impero del gioco online…

Wakfu

Stranamente, il progetto di Wakfu è in sviluppo da 3 anni, in Beta da oltre 12 mesi e l'anime a esso collegato sta riscuotendo un successo notevole... nonostante questo, il progetto più ambizioso di Ankama, è anche quello su cui attualmente la compagnia sembra meno concentrata.

Sin dall'inizio è stato etichettato come il seguito ufficiale di Dofus, ma in effetti lo è solo in termini di game design e timeline, visto che è ambientato nello stesso mondo, all'incirca 1000 anni dopo. Sembra però che il successo di Dofus, ancora ben lontano dal pensionamento, stia convincendo la Ankama a non affrettare i tempi. Wakfu sarà qualcosa di diverso, di più complesso e originale, e potrebbe tranquillamente convivere al fianco del suo fratellone più vecchio.

Wakfu sarà strutturato su ben 500 isole diverse, ognuna con il suo governatore (eletto regolarmente dalla popolazione ogni due settimane) che detterà leggi e regole delle sfide, sulle quali vigileranno degli NPC “sceriffi”. Il filo conduttore del gioco è il rapporto con la natura. Ogni azione dei giocatori nelle varie sfide muterà l'equilibrio tra uomo e natura delle isole. Sarà però il governatore ad avere il ruolo più importante, potendo scegliere se orientare il tutto verso l'armonia (Wakfu) o il caos (Stasis).

Il gioco avrà un ritmo piuttosto veloce. A detta della stessa Ankama, a differenza di molti altri MMO in circolazione, un gruppo di 20 giocatori ben organizzati sarà in grado di stravolgere la situazione e l'allineamento della loro isola in meno di mezzora.

Grande enfasi sarà data agli elementi PvP, sarà possibile ottenere nuovi territori, rifugiarsi in zone neutrali e conquistare (anche se sarà estremamente difficile) i villaggi degli altri giocatori. I governatori potranno spendere soldi (virtuali) per delegare alcuni compiti ai propri diplomatici, o capeggiare direttamente la propria milizia. Lo sviluppo dei personaggi sarà notevolmente più libero rispetto a Dofus, così come maggiore sarà il livello di personalizzazione.

Realizzato tramite Java, Wakfu ha un livello di dettaglio più alto e un lato artistico molto più sviluppato rispetto a Dofus. Il tutto è poi impreziosito da atmosfere surreali e animazioni spettacolari... raramente i giochi 2D hanno raggiunto questo livello in passato.

Islands of Wakfu

A giudicare dalle immagini apparentemente familiari potrebbe sembrare il contrario, ma il progetto più originale dell'intera line-up Ankama potrebbe essere il suo primo e unico gioco offline per Xbox 360. Sarà un action-adventure in tempo reale, con forti componenti di esplorazione e risoluzione di enigmi e combattimenti contro moltitudini di nemici. Uscirà, in una data ancora imprecisata su Xbox Live Arcade, e avrà comunque un collegamento con gli altri giochi Ankama. Sincronizzando il proprio GamerTag con l'account Ankama, si sbloccheranno ricompense esclusive per Islands of Wakfu.

Il gioco sarà ambientato sempre nel mondo di Dofus, ma circa 10.000 anni prima dell’originale, una scelta che probabilmente i fan storici del titolo originale apprezzeranno. I giocatori potranno guidare un giovane drago e la sua sorellina umanoide, alternandone l'utilizzo o facendoli procedere contemporaneamente tramite il multiplayer cooperativo sulla stessa console.