Il porting per PC di Yakuza 0 non ha troppi fronzoli ma funziona alla grande - analisi tecnica
Ed è anche molto, molto veloce!
È stata una sorpresa anche se, sicuramente, positiva! Abbiamo affrontato il debutto della serie Yakuza su PC non sapendo bene cosa aspettarci, soprattutto considerando i precedenti non proprio entusiasmanti riguardo i porting su PC tardivi ma, in questo caso, Sega ha svolto davvero un ottimo lavoro. Yakuza 0 su PC, come potreste aspettarvi, non introduce grandi miglioramenti rispetto alla versione PS4 già esistente ma offre una notevole scalabilità in termini di risoluzione e frame-rate, oltre ad alcuni piccoli per quanto graditi extra. Che vogliate giocarlo a 120Hz o su uno schermo ultrawide in 4K, Yakuza 0 saprà accontentarvi.
Già nel menu principale il gioco fa capire chiaro e tondo che fa sul serio. 'I veri Yakuza usano un gamepad', recita una delle prime schermate ma, fortunatamente, non si tratta di un avvertimento, sono solo gli sviluppatori che si divertono un po'. Il gioco supporta pienamente i controlli con mouse e tastiera sia nei menu che durante il gameplay anche se, va detto, alcuni dei minigiochi presenti possono risultare complicati, senza l'utilizzo del pad. A parte questo, però, l'unico piccolo problema che abbiamo riscontrato è che, utilizzando il mouse, ogni tanto vedevamo apparire sullo schermo ilpuntatore: un fenomeno fastidioso ma niente di irreparabile.
In termini di grafica, invece, ci sono un bel po' di opzioni per la personalizzazione, anche più di quelle che ci saremmo aspettati, onestamente. Oltre alle opzioni per la risoluzione, infatti, il refresh rate è supportato fino a 240Hz benché, per ottenere il massimo da un display ad alta frequenza, sia richiesta una CPU di livello davvero elevato. Far girare il gioco a 60fps su un PC da gaming decente non è un problema ma anche un Ryzen 7 di alta gamma non riesce a tenere i 120fps fissi in tutte le scene.
C'è anche uno scaler di risoluzione interno che pone l'utente di fronte a due opzioni: si può scegliere di scalare al ribasso la percentuale di risoluzione dello schermo o aumentarla usando il SSAA (super-sampling). La prima opzione è abbastanza strana poiché selezionando l'opzione di downscaling al 75% si arriva ad una risoluzione a 480p laddove le soluzioni di scaling più comuni offrono almeno gli 810p. Nonostante ciò, gli elementi dell'HUD vengono visualizzati indipendentemente ad una risoluzione maggiore anche se non tutti sono renderizzati nativamente. Per coloro i quali hanno potenza della GPU da vendere, invece, l'SSAA viene offerto in diverse soluzioni: 2x, 4x e 8x. A 1080p con un super-sampling 4x, la risoluzione interna di rendering è, effettivamente, in 4K.
In aggiunta all'SSAA, anche il FXAA è incluso in vari livelli di qualità, aggiungendo un ulteriore strato di anti-aliasing che funziona alla grande in combinazione con il super-sampling. Al costo di un piccolo passo indietro in termini di performance, il filtro anisotropico può essere tranquillamente portato fino ad 'ultra' mentre le altre due impostazioni, quelle riguardanti le ombre e la qualità delle geometrie, devono essere leggermente ritoccate per avere un tangibile miglioramento delle performance. La qualità delle ombre cala significativamente nei settaggi medi e non c'è molta differenza in termini di performance tra alti ed ultra. Sotto questo punto di vista, pertanto, il consiglio è quello di optare per l'opzione massima. Stranamente, però, la qualità delle ombre non ha alcun impatto nelle sezioni notturne, indipendentemente dai settaggi che utilizzerete.
La qualità delle geometrie, invece, influisce sulla riproduzione degli oggetti più lontani dalla telecamere ma ha un impatto molto lieve sulle performance indipendentemente dall'impostazione scelta anche se, sicuramente, leviga parecchio l'effetto pop-in. Vi raccomandiamo, in questo caso, di selezionare l'opzione 'ultra' che aumenta la qualità generale lievemente sopra la versione PS4 (i settaggi medi sono l'equivalente PC di quanto visto su console).
In definitiva, nonostante il menu delle impostazioni grafiche sia abbastanza ricco, i veri miglioramenti alle performance per i PC più moderni sono minimi e solo le scelte sulla risoluzione e sul super-sampling meritano di essere esplorate a fondo. Tenendo in mente che la versione PS4 gira a 1080p60 durante il gameplay, non era difficile aspettarselo.
A parte la risoluzione e qualche piccolo ritocco alla qualità generale, la versione PC è abbastanza simile a quella originale per PS4. Il vero tocco di classe è il fatto che le cutscenes ora abbiano il frame-rate sbloccato al contrario dei 30fps fissi dell'originale. Abbiamo notato alcune differenze nelle ombreggiature sulla versione PC ma non è qualcosa che notereste al di fuori di un confronto fianco a fianco: in buona sostanza si tratta di una riproposizione fedele del materiale originale se non contiamo alcune piccole differenze nell'occlusione ambientale. Su PC ad ultra, la sensazione generale è che le intersezioni delle geometrie siano dotate di un'ombreggiatura migliore che conferisce una maggiore profondità delle ombre nei contorni interni. D'altra parte la versione PS4 è leggermente più 'piatta' sotto questo punto di vista. In fin dei conti la risoluzione, il frame-rate e un lieve aumento degli LOD sono gli unici miglioramenti principali legati passaggio da PS4 a PC.
Detto questo, il risultato finale è un porting davvero veloce. Su un PC mainstream con una GTX 1060 o una RX 580, a 1080p con SSAA 4x, il gioco offre un livello di performance superiore ai 60fps per quasi tutta la sua durata (nonostante sia presente qualche lieve, sporadico calo). É interessante notare come, a parte una piccola anomalia nella cut-scene iniziale, la scheda Nvidia abbia un chiaro vantaggio in termini di perfomance quantificabile in 9/15% in più, in base alla scena.
Ci sono anche altre anomalie da tenere in mente, soprattutto un orribile e sfocato filtro a bassa risoluzione che si attiva quando Yakuza 0 renderizza nella modalità in prima persona opzionale. La buona notizia è che come in ogni grande gioco PC con una fantastica community dietro di sé, le mod su PC possono risolvere il problema. Grazie ai Kaldaien, le cui mod 'Special K' hanno aiutato a risolvere i problemi di titoli come Batman: Arkham Knight o Nier Automata, abbiamo la possibilità di disabilitare il filtro in prima persona e ripristinare l'aspetto pulito del titolo.
Le altre opzioni includono la possibilità di disabilitare la profondità di campo e l'occlusione ambientale con quest'ultima scelta che ha aumentato del 27% le performance generali nel nostro test con una GTX 1070. Detto questo, Yakuza 0 gira alla grande in ogni caso ma si tratta di una serie di settaggi utili per i possessori di hardware meno performanti e, probabilmente, avrebbero potuto includerli nel menu delle impostazioni standard.
In conclusione, siamo rimasti davvero soddisfatti del porting per PC di Yakuza 0. Gli utenti hanno la possibilità di giocare in aspect-ratio inusuali e con frame-rate maggiori di 60fps. Il porting, inoltre, è capace di offrire una qualità dell'immagine davvero elevata e, nonostante non sia molto differente dalla versione originale per PS4 in termini di effetti visivi, su PC il gioco gira davvero bene. Yakuza 0, inoltre, è un gioco fantastico e crediamo sia una gran cosa il fatto che Sega abbia pensato di portare il suo franchise su PC in modo che una nuova utenza possa apprezzarlo. Se il debutto della serie su PC è stato realizzato così bene, non vediamo davvero l'ora di vedere come saranno i prossimi capitoli.