Il Professor Layton e il Futuro Perduto
Quando il futuro di una serie è il suo passato.
Se però, come da mio codice etico, non vi svelerò ogni dettaglio di quello che vi aspetta pennino alla mano, mi sembra corretto perlomeno provare a stuzzicarvi il palato: sappiate quindi che vi troverete a battervi con un fantomatico Layton malvagio, con degli omicidi misteriosi e con una Londra dall'improbabile futuro.
Questo senza scordare nel mezzo qualche chicca dal passato del professore che non mancherà di soddisfare i più curiosi fra voi: vi sembra abbastanza?
Com'era poi logico attendersi, dal punto di vista tecnico credo che si sia davvero vicini alla perfezione per questa tipologia di giochi. Se infatti una delle caratteristiche che più affascinavano del precedente Vaso di Pandora era l'eccellenza dei video, dei veri e propri cartoni animati dalla resa sopraffina, è stato davvero bello vedere che stavolta sono addirittura aumentati nel numero e nella qualità.
Anche nella parte "statica" risulterà affascinante esplorare la metropoli mutata dai cambiamenti avvenuti nei dieci anni intercorsi dalla morte del primo ministro inglese e l'arrivo del nostro duo investigativo: ben presto non potrete fare a meno di innamorarvi dei numerosi scorci e dei comprimari che faranno da accompagnamento alle vicende, pezzi di un puzzle che solo la vostra arguzia saprà comporre.
Come se non bastasse anche l'audio concorre a creare quell'atmosfera magica che solo Layton ha saputo offrire con tanta costanza nel tempo, con diversi dialoghi doppiati in lingua italiana e una musica di sottofondo sempre piacevole e in grado di svolgere il proprio ruolo di accompagnamento senza risultare mai invasiva o disturbante.
A lato degli oltre 165 enigmi proposti tornano infine anche i mini game aggiuntivi, che offriranno un simpatico diversivo fra un quesito e l'altro: se infatti il gioco che vi chiederà di completare un libro illustrato lascerà il tempo che trova nella sua eccessiva semplicità, vi confesso che mi sono divertito non poco, nella seconda delle tre sfide disponibili, nel portare a spasso una macchinina alla ricerca dell'unico percorso possibile.
Giunti quasi alla conclusione di questa recensione immagino che, rileggendo quanto scritto, potrete ben comprendere come sia difficile dare un voto al Futuro Perduto: quanto deve pesare all'interno di una valutazione la ripetitività di un gameplay al confronto della sua qualità oggettiva?
La risposta la potete scorgere qualche riga più sotto, ma credo che nel vostro score personale dobbiate comunque considerare quanto peserà o quanto ha pesato in passato la capacità della serie di Level 5 di catturarvi con l'originalità dei suoi enigmi. Ritrovare le stesse meccaniche di sempre può essere considerato un difetto così come l'optimum: ognuno in fondo ha la sua storia.
Detto questo, non resta che riporre nella sua custodia bianco latte l'ultimo episodio del magico Layton e domandarsi cosa ci aspetti nel prossimo futuro per il portatile di Nintendo. Molti forse verranno a reclamare il trono del celebre enigmista, ma difficilmente qualcuno riuscirà a raggiungere quell'alchimia che solo i veri gentiluomini sono in grado di proporre.