Il prossimo NFS in mano a Black Box
Un'alternanza su base annuale con Criterion.
A quanto pare EA avrebbe intenzione di alternare, su base annuale, gli sviluppatori dei prossimi Need for Speed in maniera simile a quanto fatto Activision con Call of Duty.
Hot Pursuit, titolo previsto proprio questo mese, è stato infatti sviluppato da Criterion, mentre il prossimo capitolo, il cui lancio è stato fissato approssimativamente tra 12, sarà realizzato da Black Box, studio canadese interno ad EA noto al grande pubblico per NFS: Undercover.
EA ha inoltre pianificato di dar vita ad un nuovo franchise prendendo spunto da quanto fatto con Need for Speed: Shift, al fine di proporre dei prodotti in grado di competere con titoli come Gran Turismo e Forza.
"Vogliamo far breccia nel mass-market e raggiungere un tale obiettivo è molto più semplice con un titolo come Hot Pursuit rispetto a Shift", ha dichiarato Patrick Soderlund nel corso di un'intervista concessa proprio ad Eurogamer".
Ritornando al tema dominante di questa notizia, Soderlund ha poi dichiarato che il motivo per cui la compagnia ha optato per uno sviluppo alternato del franchise tra due software house, è quello di fornire ad ognuna di esse due anni di sviluppo continuato, anziché i canonici 8-10 mesi, spesso insufficienti per raggiungere risultati di un certo livello.
Sebbene sia prevedibile che i prodotti evidenzino alcune differenze dovute alla loro "paternità", Soderlund ha promesso che continueremo a percepire chiaramente la vera essenza del franchise e che i tutti i prodotti ad esso legati saranno fondati sulle medesime basi, condividendo talvolta anche le stesse feature.