Il Signore degli Anelli Online: Le Miniere di Moria

Potrà anche sembrare un'osservazione meschina ma crediamo che, nel presentare la prima espansione a pagamento, l'unica cosa che uno sviluppatre dovrebbe fare e generare frustrazione nel compratore perchè difficilmente una qualsiasi missione ammantata d'epicità comincia prendendo a bastonate corvi o conigli.

Fortutamente questa monotonia, prima o poi, finisce. Una volta che avrete infatti superato tutte le umili missioni che la comunità dei nani vi costringerà a portare a termine potrete procedere verso Hollin Gate, ma solo per essere attaccati dal Guardiano. Anche qui, purtroppo, i brividi latitano poichè vedrete solo un po' di tentacoli e nulla del bestione che dovrebbe, invece, incutere timore e farvi temere per la vostra vita.

Come fare per batterlo? Nessun problema: direttamente dalla Terza Era ecco che arriva il primo Legendary item, un'arma spettacolare che però non sapete usare. Dritti a Rivendell, quindi, dove qualcuno vi insegnerà come affettare il Guardiano e come funziona il vostro regalo speciale. O magari il contrario... E qui si incontra una delle novità più interessanti relative alle armi mai viste in un MMO: armi livellabili!

Essenzialmente, questi item leggendari aumentano il loro livello insieme al vostro e ogni volta che ricevete un certo ammontare di punti esperienza potete attribuirne una manciata alle Legacy, utili abilità spedifiche della vostra classe. Queste possono variare dai più canonici aumenti alle possibilità di causare danni critici a molto altro ancora, il tutto per una quantità di scelte disponibili impressionanti.

Ogni dieci livelli dovrete rifogiare le spade, resettando tutte le statistiche sull'arma per sbloccare Legacy ancor più appetitose. Turbine ha davvero spinto sul pedale della personalizzazione non soltanto per la quantità di abilità ch potrete infondere nella vostra arma, ma specialmente per la possibilità di mescolarle tra loro fino a renderla completamente vostra. Tra l'altro potrete livellare e personalizzare ben sei armi per volta, il che significa che, tra asce da battaglia, balestre e spadoni, potreste finire per andarvene in giro con il potenziale offensivo di un piccolo esercito.

Una volta che avete livellato la vostra arma nel corso di dieci livelli, che in termini temporali rappresentano molto meno di quanto sembra, potrete andare a confrontarvi con il Guardiano in una situazione sorprendentemente dinamica e drammatica. Anche se vi toccherà combattere ancora una volta solo contro dei tentacoli, stavolta riuscirete a fargli abbastanza male da liberarvi una volta per tutte del Guardiano che non mancherà di comuqnue di portare con sè qualche nano.

L'entrata in Moria, però, è davvero il momento topico dell'espansione. Dite quello che volete sulla ripetitività del genere, ma Turbine sa perfettamente come immergere il giocatore in un mondo che sembra davvero immenso. Moria non fa eccezione tanto da far sembrare claustrofobico il già vasto Ironforge. L'oscurità che avvolge tutto sembra estendersi all'infinitop e mitica Endless Stair ha più volte solleticato le mie vertigini, mentre l'architetturà nanica si erge in tutta la sua maestosità e toglie il fiato.

Dal punto di vista della trama, Moria continua a rappresentare il trionfo di Turbine nell'elaborazione dei miti relativi al Signore degli Anelli. Se il termine 'miniera' suggerisce l'idea di carrelli, strette gallerie scavate nella roccia e binari che si perdono nei pozzi, Moria è un vero e proprio mondo sotterraneo con intere città, guerre civili tra gli orchi e la perfetta organizzazione dei nani che ha tenuto tutto in ordine fino a quando non è andata a catafascio. Potrete assistere alla caduta della roccaforte nanica voi stessi grazie a una serie di richiami storici che varieranno da alcuni realmente interessanti fino a picoli scampoli di citazione che solo i nerd più fanatici potranno trovare di una qualche utilità.