"Il single player non è condannato"
Parola del director di Shadows of the Damned.
Massimo Guarini, director di Shadows of the Damned, ha affermato che a differenza di quanto si potrebbe pensare i giochi single-player non sono condannati.
"A mio modo di vedere i giochi single-player non sono condannati. Il problema sta nel modo in cui vengono prodotti, nei canali attraverso cui vengono venduti e nel prezzo. Non riesco proprio a capire perché un'esperienza single-player debba essere ritenuta meno interessante a causa della mancanza del multiplayer", ha detto Guarini a GameSpot.
Guarini incolpa principalmente il prezzo dei giochi e i costi di produzione.
"Il modello di business si deve evolvere. Vendiamo i giochi a prezzi incredibilmente alti perché lavoriamo come 5 anni fa, con costi di produzione enormi. Invece di cambiare prospettiva stiamo ancora impazzendo per inserire bonus extra e obiettivi per giustificare il prezzo".
"Dobbiamo imparare la lezione dal grandissimo fallimento da cui l'industria musicale sta ancora oggi cercando di riprendersi, non essendo stata in grado di adattarsi al mercato digitale".
Guarini ha lasciato Grasshopper dopo l'uscita di Shadows of the Damned, per aprire il suo nuovo studio chiamato Ovosonico.