Il software per Nintendo DSi avrà il region-lock

Il software realizzato specificatamente per il nuovo Nintendo DSi avrà il region-lock, il che significa che il software europeo funzionerà solo sulle console del Vecchio Continente e che, dato ben più importante, il software giapponese e americano non potrà essere utilizzato sull'ultima console portatile della Grande Enne.

Le precedenti versioni dei vari DS - e dei GameBoy prima di loro - erano region-free e permettevano di giocare anche in Europa con titoli acquistati in Giappone o negli Stati Uniti.

Comunque, Nintendo ha comunicato a Eurogamer che le motivazioni per il lock delle regioni si spiegano con "funzionalità specifiche di rete" e che l'azienda intende "fornire servizi specifici online per ciascuna regione".

"Anche perchè stiamo includento il parental control per il Nintendo DSi e ogni regione ha suoi limiti d'età imposti da diversi enti indipendenti tra loro."

La buona notizia è che questo cambiamento di strategia si applica unicamente al software per DSi e che i titoli esistenti per DS rimangono ancora region-free. Anche la navigazione su Internet e lo scambio di fotografie funzioneranno a livello globale.

In più, la dichiarazione di Nintendo si riferisce specificatamente al "software" più che ai "giochi". Abbiamo quindi chiesto chiarimenti e, nello specifico, se ci saranno ricadute sulle numerose uscite previste in futuro, considerando anche il fatto che Nintendo di augura certamente di continuare a vendere molti DS Lite.

Update:Nintendo ha risposto che il termine "software", oggigiorno, è da loro utilizzato per definire praticamente qualsiasi prodotto, compresi i giochi, ed è quindi ragionevole pensare che il lock sarà applicato a tutti i software che richiederanno specificatamente il DSi, ma solo a questi.

Il Nintendo DSi sarà lanciato il 1° novembre e Nintendo UK ha annunciato che la nuova console (dotata di uno schermo più grande, una fotocamera digitale e uno slot per SD card), sarà lanciato in Europa la prossima primavera.