"Il successo di MW3 e BF3 aiuterà l'industria"
Infinity Ward non polemizza con DICE.
Il lancio di Call of Duty: Modern Warfare 3, oggi nei negozi, vede spegnersi (definitivamente?) mesi di accese polemiche tra Electronic Arts ed Activision.
Il produttore esecutivo di Infinity Ward, Mark Rubin, ha voluto a tal proposito stemperare il clima di rivalità tra i due giganti, bollando come "stupide discussioni tra publisher" i veleni che hanno preceduto il rilascio di Battlefield 3.
"Quando entrambi i giochi hanno successo, è meglio per il settore. Non riguarda soltanto noi, vogliamo che l'industria dei videogiochi abbia successo, perché meglio fa, meglio faremo noi. Noi tifiamo per tutti", ha spiegato Rubin, con una dose di buonismo che probabilmente nessuno si aspettava.
"Onestamente è ai fan che bisogna dare ascolto. Sono giocatori, proveranno entrambi i titoli, entrambi i giochi sono grandiosi. Ho molto rispetto per tutti quelli coinvolti dal lato di DICE e penso che loro provino lo stesso nei nostri confronti. Siamo loro amici. La situazione non è come l'hanno dipinta in EA".
Il producer di Modern Warfare 3 ha voluto anche toccare la delicata tematica del licenziamento di Jason West e Vince Zampella, passati poi sotto l'egida di EA (insieme a quaranta dipendenti Activision) per fondare Respawn Entertainment:
"Abbiamo passato un momento molto difficile. I ragazzi di Sledgehammer ci sono stati davvero di grande aiuto per avere un gioco non solo completo, ma anche il migliore che abbiamo mai realizzato".