Il team di MoH fonda un nuovo studio
Si chiama Danger Close Games.
Il team di sviluppo di EALA, al lavoro sul nuovo Medal of Honor, verrà ora indicato come Danger Close.
"Per quanto ci riguarda, rinnovare Medal of Honor e trasporlo dalla Seconda Guerra Mondiale allo scenario attuale dell'Afghanistan, rappresenta la maggior parte del lavoro svolto", ha dichiarato il produttore esecutivo Greg Goodrich a Gamasutra. "È una ventata d'aria fresca, un'opportunità e un modo per appropriarci della nostra identità".
"Non è dovuto alla necessità di rinvigorirci. Sentiamo di essere già rinvigoriti", ha continuato. "Il significato recondito di Danger Close è che abbiamo attraversato quel periodo, ma ne siamo usciti rafforzati. Abbiamo un grande gioco e sentiamo che andrà splendidamente".
Danger close è un termine militare che indica i soldati impegnati in un fuoco di prossimità. Di sicuro non ci proporranno mai teneri platform 2D.
"Quando qualcuno è chiamato al fuoco di prossimità, è fondamentale agire con decisione e non starsene seduti nelle retrovie come semplici spettatori", ha precisato Goodrich.
"Per il nostro team vuol dire spingersi oltre i limiti e cogliere l'opportunità di raccontare di argomenti controversi con rispetto e credibilità".
"Mentre Rich Farley, il nostro direttore creativo senior, stava giocando alla sua scrivania, noi eravamo impegnati nella scelta del nome. A un certo punto abbiamo sentito il personaggio di Jimmy Patterson, nipote del Jimmy Patterson dell'originale Medal of Honor, urlare: 'Danger close! Danger close fire'!".
"In pratica è stato Jimmy Patterson a suggerirci il nome dello studio".
Medal of Honor uscirà il 15 ottobre. Per anteprime, video ed immagini, vi rimandiamo alla nostra pagina dedicata.