Il vice presidente degli Stati Uniti incontrerà i rappresentanti dell'industria videoludica
Una lodabile iniziativa per vederci più chiaro sul dibattito "violenza nei videogiochi".
Il dibattito sul diritto di possedere una pistola, un diritto che fa parte della costituzione degli Stati Uniti d'America, è stato uno degli argomenti più discussi del paese, sulla scia di quanto accaduto in scuola elementare Sandy Hook, dove venti bambini e sei adulti sono stati uccisi da Adam Lanza.
Nel mezzo di questo tristissimo evento ovviamente non poteva mancare una gogna per i videogiochi, soprattuto quelli più violenti, che sono stati tirati in mezzo e messi sul banco degli imputati, e accusati di traviare le giovani menti. Call of Duty è stato uno dei giochi più citati, soprattutto perché sarebbe stato uno dei titoli più giocati dal colpevole della strage.
Per discutere del tema, Joe Biden, vice Presidente degli Stati Uniti ha svolto una serie di incontri con varie personalità dell'industria videoludica.
L'intenzione del Vice Presidente è sentire tutte le parti del dibattito, è per questa stessa ragione che ha anche un appuntamento con la National Rifle Association, con cui cercherà di limitare l'accesso alle armi da fuoco negli Stati Uniti.