IL2 Sturmovik : Birds of Prey
Fuoco e fiamme ad alta quota.
505 è un publisher piccolo ma che sa il fatto suo. L’azienda, dal cuore italiano, è cresciuta esponenzialmente negli anni grazie a una politica commerciale intelligente e a un piano industriale che ha consentito, release dopo release, di gonfiare le casse e programmare attività sempre più variegate, con progetti sempre più ambiziosi e l'apertura di nuovi uffici in ogni angolo del mondo.
Ecco quindi che un Cooking Mama qualsiasi per esempio, è diventato negli anni un blockbuster in grado di alimentare con un flusso costante di denaro in entrata, una serie di lanci magari neppure pronosticati all’inizio dell’avventura nel mondo dei videogiochi. La piccola etichetta ha messo le mani prima su Armored Core, poi su Bohemia Interactive e sullo splendido ArmA II di cui leggerete in esclusiva il prossimo 10 giugno, domani.
Parallelamente, nuovi prodotti hanno fatto il loro ingresso nel sempre più ricco catalogo, che ora apre a un nuovo importante brand PC del passato, in arrivo su 360, PS3, PSP e DS. Gli appassionati di simulazioni ricorderanno senza dubbio IL2 Sturmovik, titolo spinto da Ubisoft nel mondo, che si è sempre distinto per la qualità del gameplay e per la cura maniacale del dettaglio che ha di fatto reso il gioco, una delle valide alternative al Combat Flight Simulator di Microsoft o chi per lui.
Questo background è stato ereditato da 1C, che si è prodigata per regalare al pubblico una versione più flessibile del capolavoro che fu, destinata alle console di nuova generazione e quelle portatili (in verità, concettualmente diverse). La build mostrata all’E3 ha di fatto evidenziato proprio una maggiore “apertura” in favore dei meno ferrati in materia volo, con 3 modalità tra cui scegliere per ricreare l’esperienza su misura. Ecco quindi un’opzione arcade con proiettili infiniti, manovrabilità del veicolo estrema e senza problemi di fisica e realismo, affiancata da una soluzione realistica, che fa della verosimiglianza il suo punto di forza (potendo giocare solo con visuale interna per esempio).
Il tutto passando per un settaggio intermedio veramente adatto a tutti e comunque personalizzabile all’infinito. Anche dal punto di vista del gameplay ci siamo, con un effetto a schermo che richiama e per l’interfaccia, e per la tecnica, un mix tra il vecchio Blazing Angels e il nuovo HAWX di Ubisoft. 60 ore di gioco previste per la campagna principale, 50 missioni e dozzine di veicoli disponibili, naturalmente in tutto e per tutto simili alle controparti reali.
Il conflitto sarà giocabile dalla parte di diverse fazioni (russi, americani, inglesi, tedeschi) e gli scenari saranno ispirati alle più grosse battaglie dell’epoca (Stalingrando e Londra le location mostrate per l’occasione, su mappe vastissime e completamente sorvolabili). Compresa nel prezzo anche una modalità multiplayer di cui ancora nulla è stato detto, probabilmente incentrata sulla cooperativa per 4 giocatori e caratterizzata da livelli e punti esperienza, come nel caso dell’HAWX sopracitato. L’appuntamento con la gloria è previsto per l’autunno.