In calo le vendite di Atari
Ma i giochi online volano grazie al F2P.
Gli MMo di Cryptic Studios, Star Trek Online e Champions Online, hanno permesso ad Atari di far crescere del 500% (per un totale di 18.4 milioni di euro) il business dei giochi online nei primi nove mesi dell'anno fiscale 2010/2011.
In buona parte la crescita è da ascrivere all'adozione di un modello free-to-play per l'MMO Champions Online, che secondo il publisher ha fatto segnare da subito risultati "promettenti".
"In linea con le aspettative" di Atari, invece, le performance a livello commerciale di Test Drive Unlimited 2.
Il reddito del publisher nel terzo trimestre dell'anno fiscale in corso è calato del 52.5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per un totale di 11.4 milioni di euro. In calo (-55.7%) anche il volume delle vendite il cui totale è pari a 41 milioni di euro.
Secondo Atari, il calo è dovuto alle nuove politiche del publisher, le cui strategie prevedono il lancio di un numero inferiore di giochi e fanno leva sul business dei prodotti online. "Nei prossimi mesi pubblicheremo titoli basati sui classici Atari oltre a Ghostbusters, Dungeons and Dragons e The Witcher", ha dichiarato il CEO Jim Wilson.