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Inazuma Eleven GO: Luce e Ombra - review

Squadra vincente si salva poco.

Dopo aver pubblicato su 3DS tutti i vecchi capitoli della saga di Inazuma Eleven, precedentemente usciti su DS, Nintendo porta finalmente in Europa Inazuma Eleven GO: Luce e Ombra, coppia di giochi realizzata per sulla sua attuale console portatile.

I due titoli sono usciti in Giappone nel 2011, quindi anche in questo caso l'attesa dei fan europei è stata particolarmente lunga. Ne sarà valsa la pena? Sotto molti punti di vista sì, visto che Luce e Ombra ripropongono quanto di buono si era già visto in passato con una veste grafica finalmente all'altezza del 3DS.

Sotto molti aspetti sembra quasi di avere tra le mani una versione portatile dei capitoli usciti su Wii, dettaglio che non può che far piacere agli appassionati del gdr calcistico creato dai ragazzi di Level 5.

Al di là dell'evidente miglioramento grafico, Inazuma Eleven GO è in grado di catturare l'attenzione dei fan grazie a una serie di modifiche interessanti apportate al gameplay. La prima, quella che abbiamo maggiormente apprezzato, riguarda la scomparsa quasi totale degli incontri casuali.

L'effetto 3D non è mai troppo evidente e consente di giocare senza appesantire l'esperienza.

Al di là di alcune sfide previste dal gioco stesso, infatti, finalmente è il giocatore a poter decidere in completa autonomia se sfidare i rivali sparsi per la mappa, magari per ottenere preziosi punti esperienza o, perché no, utili giocatori con cui rafforzare la propria rosa.

Se avete giocato i vecchi capitoli della serie, infatti, saprete già che una buona parte del divertimento di Inazuma Eleven riguarda proprio il reclutamento degli atleti da schierare in campo, sia nelle partite contro la CPU che (soprattutto) in quelle contro gli amici.

Luce e Ombra sono stati bilanciati in modo intelligente per spingere il giocatore ad affrontare un certo numero di sfide e accumulare esperienza, ma lasciando comunque la possibilità di avanzare senza dover per forza investire ore e ore farmando senza sosta.

Questa scelta di design, inoltre, permette di tornare sui propri passi una volta affrontata una parte di storia di cui non si vede l'ora di conoscere l'epilogo, per poi recuperare con calma le partite lasciate in sospeso.

"Buona parte del divertimento di Inazuma Eleven riguarda il reclutamento degli atleti da schierare in campo"

Si tratta di un approccio che ben si sposa con la natura portatile della serie e che garantisce una maggior libertà e la possibilità di personalizzare i ritmi di gioco in base alle proprie esigenze. Attenzione, però! Non affrontando le normali partite di calcio a 5 si limita anche la possibilità di reclutare nuovi calciatori.

In Inazuma Eleven GO: Luce e Ombra, infatti, per ottenere nuovi calciatori è fondamentale battere le loro squadre di appartenenza. Una volta vinta la sfida è possibile reclutare un eventuale volontario (che però non si presenta dopo ogni singola vittoria) oppure scoprire i requisiti necessari per attirare nuovi atleti nel proprio team.

Anche questo capitolo della serie è ricco interamente tradotto in Italiano ed è pieno di sequenze animate doppiate.

Vincendo una partita, in sostanza, si sbloccano delle missioni secondarie utili a convincere i vari giocatori a entrare nella propria rosa, dettaglio che in sostanza rende appetibili le sfide non strettamente legate allo svolgimento della storia.

Tra le missioni secondarie spiccano le fotografie, novità di questi episodi che in sostanza richiedono di raggiungere determinate zone della mappa e di scattare, per l'appunto, alcune foto legate alla storia dei vari calciatori.

Le modifiche più importanti, comunque, coinvolgono il gameplay vero e proprio, soprattutto durante le partite di calcio. Anche questa volta torna il sistema di controllo che ha reso famosa la serie, che permette di disegnare i movimenti dei calciatori sul touch screen e di usare un gran numero di tecniche speciali a seconda della situazione.

"È importante gestire le energie dei singoli giocatori, studiando i tempi di utilizzo delle varie tecniche"

Ogni calciatore è caratterizzato da determinati valori che lo rendono più adatto alla difesa, al centrocampo o all'attacco, e partita dopo partita sale di livello imparando tecniche sempre nuove. Il fulcro di ogni squadra è sicuramente rappresentato dagli evocatori, atleti in grado di controllare i Keshin, spiriti dotati di una potenza devastante.

Andando avanti con l'avventura troverete molti riferimenti ai vecchi capitoli di Inazuma Eleven, dettaglio che rende il gioco poco adatto a chi non conosce la serie.

Tali spiriti possono essere evocati sul campo di battaglia per eseguire i colpi più potenti, in cambio di un certo quantitativo di energia spirituale. Allo stesso modo, le squadre più affiatate possono eseguire spettacolari tecniche combinate utili in varie fasi di gioco.

Come nei precedenti episodi è importante gestire con attenzione le energie dei singoli giocatori, studiando con precisione i tempi di utilizzo delle varie tecniche. Questa volta, poi, l'equilibrio nelle giocate è ancor più delicato visto che anche le tecniche bloccate o annullate consumano energia.

Per il resto, al di là del netto miglioramento grafico ci troviamo di fronte al solito Inazuma Eleven, con i suoi ritmi, la sua struttura pensata per dare la massima soddisfazione ai collezionisti (per completarlo al cento per cento saranno necessarie diverse ore) e, purtroppo, l'assenza del multiplayer online.

Anche in questo capitolo, infatti, Level 5 e Nintendo si sono ostinati a limitare l'esperienza multiplayer a un massimo di 4 giocatori fisicamente nella stessa stanza, decisione davvero incomprensibile in un mercato sempre più legato a internet e al gioco online.

Come da tradizione, infine, segnaliamo la presenza nei negozi di due versioni del gioco che, pur condividendo la trama e il 90 per cento dell'esperienza, vantano contenuti esclusivi al pari degli scorsi episodi di Inazuma Eleven e, andando più indietro, dei Pokémon.

A seconda che decidiate di acquistare la versione Luce o Ombra troverete personaggi specifici (anche tra i ritorni dagli scorsi episodi), squadre esclusive e perfino delle mini-quest dedicate. Non c'è una versione migliore, ma la scelta dipende quasi esclusivamente dai gusti del giocatore rispetto all'anime di riferimento e ai personaggi offerti nei due pacchetti.

"Nelle versioni Luce e Ombra troverete personaggi specifici, squadre esclusive e mini-quest dedicate"

Durante le partite è possibile affrontare gli avversari sfruttando un gran numero di tecniche, dalle più semplici alle più spettacolari.

Se avete apprezzato i precedenti episodi di Inazuma Eleven non possiamo fare altro che consigliarvi l'acquisto di Inazuma Eleven GO: Luce e Ombra. Non solo la realizzazione tecnica è finalmente degna del Nintendo 3DS, ma il sistema di gioco è stato anche arricchito con una serie di elementi che rendono l'esperienza più fluida e completa.

8 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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