Incertezza sul gioco EA/Respawn
"Aspettiamo la fumata bianca".
Respawn, compagnia fondata dagli esuli di Infinity Ward, West e Zampella, e da qualche mese partner di Electronic Arts, non ha ancora deciso quale sarà il gioco che pubblicherà nell'ambito dell'accordo con il publisher.
"Dovete ricordarvi che stanno iniziando da zero", ha dichiarato il boss di EA Partners David DeMartini. "Questi due ragazzi stanno mettendo insieme un team e le infrastrutture necessarie. Dal punto di vista amministrativo molte cose devono ancora essere fatte".
"Stanno iniziando a vagliare le idee per trovare quella giusta per noi, è un pò come il Papa che viene eletto da un gruppo di cardinali. Stiamo aspettando la fumata bianca, quando arriverà ve lo faremo sapere".
DeMartini afferma che siglare un accordo con i creatori di Call of Duty è stato bello non per l'impatto che questa mossa può aver avuto sul rivale Activision (che comunque si è consolato a sufficienza con Bungie) ma perché finalmente West e Zampella possono lavorare in piena autonomia.
"Essere licenziati non è mai piacevole, è stato appagante presentare loro l'opportunità di iniziare una nuova avventura. Per quanto riguarda Activision, a volte vincono loro, a volte noi. Non la vedo come una competizione serrata. Certo, voglio che sia EA ad avere maggior successo, ma non voglio certo che Activision fallisca. Non voglio che i consumatori spendano i soldi in giochi mediocri, voglio che giochino ottimi prodotti".
"Quello che è successo a West e Zampella non è positivo per l'industria, perché sono stati licenziati. Ma l'accordo con noi e la possibilità di costruire un nuovo studio è stata un'ottima notizia per loro". Activision licenziò i due ex manager di IW accusandoli di essersi accordati con EA per portare materiale della compagnia al nuovo publisher. La vicenda ha ancora dei risvolti poco chiari, che spetterà ai giudici stabilire. DeMartini, comunque, afferma di non aver mai incontrato i due prima del licenziamento.
"Non li avevo mai incontrati", ha dichiarato. "Ci siamo conosciuti dopo il licenziamento. Naturalmente conoscevo la loro reputazione, non puoi lavorare nel settore senza sapere chi sono le persone che hanno dato vita al franchise più importante nella storia dell'industria".
"Tutti quelli che si trovano nella mia posizione hanno fatto lo stesso, se non li avessi contattati attraverso il loro agente sarei stato licenziato a mia volta. Appena la notizia si è diffusa, EA era lì, così come THQ, Ubisoft, Take-Two. Noi abbiamo offerto la proposta giusta".