Indie Games Arcade
Sperimentazione e follia all'Eurogamer Expo 2009.
La scena indie sembra continuare a godere di ottima salute e di ferventi movimenti progressisti. In barba alle produzioni milionarie dei grandi produttori e delle software house più blasonate, c'è ancora chi ha voglia di sperimentare, di osare e di ampliare la comune accezione di videogioco. Dio benedica i Jonathan Blow di oggi e di domani, e benedica anche eventi come quello organizzato dai nostri colleghi inglesi, che con l'Eurogamer Expo 2009 hanno avuto la lungimiranza di presentare al pubblico i prodotti più interessanti tra le produzioni indipendenti oltre alla solita schiera di bestsellers in arrivo per Natale.
Il grande impatto che la distribuzione digitale sta avendo nella corrente generazione videoludica (presente ormai in tutte le piattaforme disponibili) è certamente un fattore determinante, ma ci piace pensare che stia proprio mutando il modo di concepire i videogiochi, di andare oltre il già visto, e che le nuove leve, tra coder in erba e neogiocatori, siano ormai pronti ad assimilare inedite tipologie di concept. Quella che vi proponiamo di seguito è una carrellata di titoli gustosamente indie, creati da ragazzi che continuano a credere nelle proprie idee e si adoperano per realizzarle. Enjoy!
Eufloria
Basta un'occhiata al teaser trailer per comprendere subito quanto rarefatta, minimalista e intrigante sia l'atmosfera insita in Eufloria.
Piccolo esperimento di strategia in tempo reale, il gioco vi consente di far crescere dei rami da un bulbo e far sbocciare fiori a forma di navicella i quali andranno a proteggere la pianta madre dalle insidie provenienti dal'esterno e andranno a loro volta a colonizzare gli spazi adiacenti, dove piantare nuove colonie e ampliare il dominio del giocatore. Non è per tutti e si vede, ma quel suo tocco di intimismo lo rende incredibilmente seducente.
Squid Yes! Not So Octopus 2: Squid Harder
Si tratta essenzialmente di una versione genuinamente retrò di Geometry Wars, probabilmente meno pretenzioso ma di certo ipnotico alla stregua del suo ispiratore. Luci sfavillanti, esplosioni di colori e innumerevoli nemici a schermo per questo shooter a 360°, il cui unico scopo è quello infondere ancora più follia a meccaniche di gioco ormai ampiamente collaudate. Delirio puro il comparto sonoro, che coniuga i suoni dei bei bei vecchi tempi a una techno martellante e incisiva. Potete scaricarlo gratuitamente cliccando qui.
Tumbledrop
Coloratissimo e dal tocco decisamente morbido, Tumbledrop si basa interamente sulla fisica, e ci vede impegnati nel far cadere la stellina rosa sulla piattaforma sottostante rimuovendo gli ostacoli ed evitando che finisca in acqua. Più stelle rimangono sulla piattaforma, maggiore sarà il punteggio conseguito. Elementare ma non privo di profondità nel gameplay, il gioco è scaricabile gratuitamente a questo indirizzo. Ideale per qualche momento di spensieratezza.
Cletus Clay
Nelle meccaniche si tratta di un action game a scorrimento laterale abbastanza comune e non pregno di contenuti, ma è nello stile grafico che Cletus Clay riesce a sfoderare un sincero e riuscito guizzo di originalità. Cliccate sull'immagine a fianco e osservate con attenzione: tutti i personaggi e gli elementi ambientali sono stati modellati a mano in argilla e poi scannerizzati. Incredibile il lavoro di rifinitura dietro al gioco, che ci offre anche buoni effetti di illuminazione e animazioni tutto sommato riuscite.
Time Kufc
Delirio puro in forma di pixel art, Time Kfuc (anagramma di... be', avete capito) sfida la legge di gravità sghignazzando tra un salto e l'altro. Compito del giocatore è ristabilire l'ordine risolvendo puzzle ed evitando al contempo le insidie via via proposte procedendo nei livelli. Sboccato, irrivernete, graficamente poverissimo eppure capace di intrattenere e strappare più di una risata grazie a uno stile personalissimo e a un gameplay tutto sommato riuscito e gradevole. Qualche magagna nei controlli via mouse, ma sicuramente da provare.