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Il gioco indie Wandersong penalizzato dalle restrizioni di Steam

L'algoritmo dello store di Valve lo ha classificato come "fake".

Wandersong finisce sotto la scure dell'algoritmo di Steam che lo ha, del tutto erroneamente, classificato come "fake game", annoverandolo quindi tra quei titoli pubblicati con il solo scopo di aumentare le statistiche dei giocatori, essendo strapieni di achievements. Lo apprendiamo da Polygon, che fa riferimento alla nuova politica (inaugurata a giugno) adottata da Valve volta a garantire un certo standard qualitativo all'interno del proprio store.

Qualcosa deve essere andato storto con l'algoritmo di Valve, dato che anche il delizioso musical adventure sviluppato da Greg Lobanov ha subito una serie di restrizioni su Steam, tra cui l'impossibilità, per gli utenti, di aggiungere il titolo ai propri preferiti nonché di sbloccare determinati obiettivi, almeno fino a quanto il gioco non avrà registrato un maggior numero di interazioni da parte del pubblico.

Il commento dello sviluppatore sulla vicenda è stato, a dire il vero, molto diplomatico. Dopo aver ricordato che Wandersong era già stato segnalato da Steam lo scorso settembre, ha aggiunto, attraverso il profilo Twitter del gioco: "Per favore, non crediate che Valve stia portando avanti una crociata contro i titoli 'minori'. Molti giochi, che hanno riscosso meno successo del nostro, sono stati verificati; ed è giusto che vengano prese precauzioni a tutela degli utenti. Il punto è che siamo così popolari, a livello statistico, da non sembrare 'reali'". Potete leggere il tweet qui sotto.

Ricordiamo che Wandersong si è piazzato finalista agli Independent Games Festival Awards e che il gioco è disponibile, oltre che su Steam, anche per Nintendo Switch.