Indiegamer #17
Fantasy Kommander: Eukarion Wars, Montas e Tengami.
Fantasy Kommander: Eukarion Wars
P.M. Studios e Foofa Games sono due team italiani che, forti della loro passione per i videogiochi strategici, hanno deciso di riunirsi per creare il progetto Age of Games, un sito che racchiude giochi in Flash per il browser e da cui ora nasce un'idea più ambiziosa.
Ispirandosi alla solida tradizione degli strategici a turni con elementi RPG come Panzer General, Fantasy General e Pool of Radiance, Age of Games ha deciso di dar vita a Fantasy Kommander: Eukarion Wars, titolo che intende onorare quella tradizione soprattutto attraverso un sistema di combattimento profondo ed elaborato.
Il campo di battaglia è suddiviso in esagoni, su cui sono disposte le varie unità che rappresentano i battaglioni, composti di circa un centinaio di soldati, mentre le unità speciali, come generali o draghi, rappresentano singole entità. Ognuna ha caratteristiche proprie, in stile RPG, con abilità speciali e la possibilità, naturalmente, di farle aumentare di livello con l'esperienza.
Il battle system prende in considerazione una serie di variabili, a partire dal rapporto attacco/difesa, il morale, le caratteristiche del terreno e altro ancora, fino a giungere all'orientamento delle unità: essere attaccati ai fianchi o alle spalle ci renderà più vulnerabili e questo può portare a un'ampia varietà di approcci strategici nelle battaglie.
"Il campo di battaglia è suddiviso in esagoni, su cui sono disposte le varie unità che rappresentano i battaglioni"
Le restanti voci nella lista delle feature sfoggiano numeri interessanti: 70 diversi tipi di unità, 4 campagne single player con numerose side quest e 3 eroi immersi in una storia che ci vede catapultati nell'impero di Adamantia, invaso dalle forze del Kaos.
L'ambientazione è decisamente tradizionale e si rifà ad ambientazioni medievaleggianti di stampo fantasy, con tanto di Umani, Elfi, Nani, Draghi e magie di ogni sorta. I dialoghi, promettono gli autori, saranno interamente doppiati in Inglese, ma non ci sono notizie se saranno disponibili anche le voci in Italiano.
Il multiplayer non è stato tralasciato e prevede la possibilità di sfidarsi 1vs1 in quattro diverse modalità: Scenario, dove i giocatori rivivono una delle battaglie presenti nelle campagne single player con ruoli prefissati; Short Campaign, in cui si dovranno affrontare una serie di mappe consecutive; la classica Skirmish, che lascia ampia libertà di personalizzare lo scontro; infine Headquartes, che pone i contendenti nei rispettivi quartier generali con un una quantità limitata di denaro, da spendere in risorse ed upgrade per unità da mandare in battaglia.
Gli Age of Games stanno lavorando al gioco da ben due anni ma per completarlo hanno avviato una campagna di raccolta fondi su IndieGoGo. La cifra richiesta è relativamente modesta, 15.000 dollari, e con un migliaio già raccolti e circa un mese di tempo ancora disponibile ci sono buone probabilità che riesca a centrare l'obiettivo.
"Gli Age of Games stanno lavorando al gioco da ben due anni ma per completarlo hanno avviato una campagna di raccolta fondi su IndieGoGo"
Presto dovrebbe essere disponibile una demo beta e sarà cosi possibile farsi un'idea dell'effettiva qualità del gioco. Chi lo volesse, inoltre, può dare il proprio sostegno con un semplice voto nella pagina dedicata su Greenlight, sezione Bozze.
Montas
Forse stimolate dagli ottimi lavori dei Frictional Games, le atmosfere horror sembrano andar per la maggiore tra gli sviluppatori indipendenti come gli Horganic Humans e il loro Montas, un'avventura in prima persona ambientata in un mondo oscuro e misterioso che ci vede nei panni di Joseph Walker, un impiegato tormentato da incubi ed allucinazioni continue.
Stress ed ansia lo perseguitano fino a farlo cadere nell'alcolismo, facendo crescere in lui una pericolosa paranoia in seguito alla quale la polizia comincia ad indagare, in seguito ad alcuni omicidi avvenuti nella zona.
Una delle caratteristiche fondamentali alla base di questo titolo è la varietà di luoghi e situazioni proposte: completamente disarmati, dovremo affrontare i nemici scappando, nascondendoci o usando l'ambiente circostante per ostacolarli o proteggerci, il tutto in maniera dinamica, senza usare Quick Time Event, lasciando così al giocatore una buona gamma di possibili soluzioni ai problemi.
"Una delle caratteristiche fondamentali alla base di questo titolo è la varietà di luoghi e situazioni proposte"
Interessante, al tal proposito, il modo in cui viene affrontata la morte, che non costringe più a ripetere porzioni di gioco già percorse ma cambia storia e direzione del gioco stesso. Purtroppo non vengono date ulteriori informazioni in merito e rimane incerto come questo si traduca concretamente in termini di gameplay.
Varietà sembra la parola chiave in Montas: non solo survival horror, quindi, ma anche enigmi in stile avventura grafica, platforming, esplorazione e missioni opzionali. Le ambientazioni non saranno da meno, spaziando tra luoghi moderni e antichi, reali ed immaginari, illuminati e bui, da osservare con attenzione perché anche il mondo circostante, e non solo i nemici, può essere pericoloso.
Come ogni buon titolo horror l'immersione del giocatore è essenziale. Oltre al già annunciato supporto al visore Oculus Rift, gli Horganic Humans hanno scelto di non utilizzare alcun tipo di HUD, lasciando a indizi visivi e sonori, come sangue e grida di dolore, le indicazioni sullo stato di salute del protagonista, una decisione questa dettata dalla volontà di simulare quanto avviene nella vita reale quando si viene feriti.
Molto meno realistica, invece, la scelta di inserire un sistema di rigenerazione della salute per evitare l'utilizzo di medikit, ma se ben calibrato non dovrebbe influire sul grado di immedesimazione e coinvolgimento.
"Non sarà presente alcun tipo di HUD, lasciando a indizi visivi e sonori le indicazioni sulla salute del protagonista"
Montas è previsto su PC e Mac nel corso del prossimo anno ad un prezzo che non dovrebbe superare i 10 dollari, ed è già pre-ordinabile tramite la campagna di raccolta fondi su Indiegogo, per una durata stimata paragonabile a quella di un episodio di Half-Life 2. Anche in questo caso il titolo è presente su Greenlight ed è possibile votarlo per farlo arrivare sullo store ideato da Valve.
Tengami
Gran parte del fascino di Tengami è dato dal suo desing estetico, ispirato agli origami e ai libri pop-up che grazie a particolari tecniche di piegatura della carta, fanno “saltar fuori” le illustrazioni quando si volta pagina, esaltandolo con l'utilizzo di uno stile pittorico che ricorda le stampe giapponesi tradizionali.
Uno stile scelto non a caso: il gioco è ambientato in un Giappone fantasy da osservare ed esplorare ma si tratta fondamentalmente di un'avventura grafica in cui il “voltar pagine” e la manipolazione dell'ambiente sono le chiavi per la risoluzione degli enigmi.
Questa particolare scelta di gameplay sembra risultare particolarmente azzeccata nella sua versione per iPad, dove interagire con questo particolare eBook animato tramite le proprie dita dovrebbe garantire uno speciale coinvolgimento del giocatore.
"Un'avventura grafica in cui il voltar pagina e la manipolazione dell'ambiente sono le chiavi per la risoluzione degli enigmi"
A svilupparlo sono due veterani dell'industria che hanno fondato Nyamyam, una piccola software house con base in Gran Bretagna: Jennifer Schneidereit, tedesca, ha lavorato per i giapponesi Acquire in Way of the Ninja e Way of the Samurai 3, per poi approdare a Rare; Phil Tossell è un ex Rare che ha contribuito allo sviluppo di giochi come Starfox Adventures e Kameo.
Tengami è previsto per l'estate del prossimo anno e, oltre che per il tablet Apple, arriverà anche su PC e Mac.